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Opera d'arte cane seduto a Venezia

L'opera d'arte cane seduto - codice 05 00417275 si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Ca' d'Oro, Cannaregio, 3932, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, deposito
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bene culturalestatuetta, opera isolata
soggettocane seduto
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00417275
localizzazioneItalia, Veneto, VE, VeneziaCannaregio, 3932
contenitorepalazzo, statale, Ca' d'Oro, Cannaregio, 3932, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, deposito
datazionesecc. XVI/ XVII fine/ metà; 1590/00/00 (ca) - 1649/00/00 (ca) [analisi stilistica]
ambito culturalebottega veneta, esecuzione(analisi stilistica)
materia tecnicabronzo/ fusione
misurecm, alt. 19.5, largh. 6, prof. 13,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiCane seduto, con il muso rivolto verso l'alto e la zampa anteriore sinistra alzata. Patina nera e lucida. Probabile fusione piena.Animali: cane da caccia.
notizie storico-criticheProvenienza: Padova, coll. monastero dei canonici regolari lateranensi di San Giovanni di Verdara, fino al 1783; trasferito nella Biblioteca Marciana; quindi nel Reale Museo Archeologico di Venezia con sede in Palazzo Ducale, ca. 1895; depositato presso la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, ca. 1926. Il modello del bronzetto deriva da una composizione di "Meleagro o Adone con cane da caccia". Esemplari simili si trovano nella stessa Ca' d'Oro (Br. 4); Ferrara, Musei Civici; La Spezia, Museo Civico Amedeo Lia; Padova, collezione Vok; Padova, Musei Civici; Roma, Museo Nazionale del Palazzo di Venezia; Londra, National Gallery; San Pietroburgo, Ermitage. Il modello della figura di Adone, secondo Planiscig (1921), verosimilmente desunto dal Meleagro dei Musei Vaticani di Roma, viene ascritto a Gerolamo Campagna e come tale viene confermato dal resto della critica. Da tale linea si discosta Victoria Avery che, sottolineando i caratteri di serialità del manufatto veneziano (Br. 4) ritiene più prudente ricondurre la serie all’esecuzione di un’anonima bottega attiva al principio del XVII secolo (V. Avery 2011). Nel caso del bronzetto del "Cane", il tipo di patina, l'assenza del foro per la catena sul collare, la fusione verosimilmente piena e l'assenza di ogni apparente sistema di connessione a un Adone (vedi Br. 45), lasciano ritenere che si tratti di una copia seicentesca, tratta da un modello del Campagna.
bibliografiaMoschini Marconi S.( 1992)p. 114; Valentinelli G.( 1872)p. 30, n. 101; Casoria Salbego C.( 1983)p. 242, n. 15; Cannata P.( 2011)p. 117, n. 134; Avery V.( 2011)p. 139; Banzato D./ Pellegrini F.( 1989)pp. 89-91, n. 65; Planiscig L.( 1921)pp. 542-547
definizionestatuetta
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoCannaregio, 3932
ente schedatoreS162
ente competenteS162
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Moschini Marconi, Sandra; Funzionario responsabile: Moschini Marconi, Sandra; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Riva, Elisabetta (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Riva, Elisabetta (2006), Referente scientifico: NR (r
anno creazione1979
anno modifica2006; 2014
latitudine45.465156
longitudine12.344262

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