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Opera d'arte Carità educatrice di Bartolini Lorenzo (1777/ 1850), a Firenze

L'opera d'arte Carità educatrice di Bartolini Lorenzo (1777/ 1850), - codice 09 00337754 di Bartolini Lorenzo (1777/ 1850), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, chiesa e monastero di S. Niccolò di Cafaggio, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, sala della Toscane, parete a sinistra dell'ingresso
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bene culturalegruppo scultoreo
soggettoCarità educatrice
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00337754
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/60
contenitoremonastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, chiesa e monastero di S. Niccolò di Cafaggio, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, sala della Toscane, parete a sinistra dell'ingresso
datazionesec. XIX ; 1817 - 1824 [documentazione]
autoreBartolini Lorenzo (1777/ 1850),
materia tecnicagesso/ modellatura
misurecm, alt. 185, largh. 76,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiGruppo statuario a figura intera e a grandezza naturale. Costituito da una figura femminile in piedi con un fanciullo sorretto sul braccio destro ed un'altro bambino appoggiato al fianco sinistro, al quale essa insegna a leggere su di un cartiglio. Il gesso è chiuodato per la trasposizione in marmo.Personificazioni: Carità. Attributi: (Carità) neonato; fanciullo. Oggetti: cartiglio.
notizie storico-criticheSebbene il gesso della statua ordinata nel 1817 per ornare una nicchia della nuova cappella del Palazzo del Poggio Imperiale, fosse compiuta nel 1824, la redazione in marmo non era ancora completata nel 1835, quando per la sua bellezza, Leopoldo II di Lorena decise di collocarla in Palazzo Pitti. La statua esemplifica l'interesse per la scultura del Quattrocento toscano di Bartolini che, secondo le istanze puriste, si richiama all'arte di Donatello e di Desiderio piuttosto che al mondo classico. La tenerezza affettuosa di particolari esalta i valori estetici e morali dell'opera squisitamete romantica, e molto apprezzata dalla critica del tempo: la trascuratezza della madre dimentica di se nell'assolvere l'alto compito di nutrice, anche intellettualmente con i figli.
altra localizzazioneluogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze
bibliografiaTinti M.( 1936)V. II, pp. 44-6, n. XLV; Scultura XIX( 1984)p.34; Lorenzo Bartolini( 2011)pp. 306-309
definizionegruppo scultoreo
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia Ricasoli, 58/60
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: modello, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: FI/ Firenze/ Palazzo Pitti/ Galleria Palatina/ sala dell'Iliade,
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bietoletti S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Boschi B. (2001); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Ufficio Catalogo (2013), Re
anno creazione1995
anno modifica2006; 2013
latitudine43.777215
longitudine11.258900

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