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Opera d'arte carro di Giunone/ Abbondanza/ Podestà di Gherardi Cristofano detto Doceno (1508/ 1556), a Firenze

L'opera d'arte carro di Giunone/ Abbondanza/ Podestà di Gherardi Cristofano detto Doceno (1508/ 1556), - codice 09 00281618 - 1 di Gherardi Cristofano detto Doceno (1508/ 1556), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, soffitto, volte a botte
soggettocarro di Giunone/ Abbondanza/ Podestà
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00281618 - 1
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio
datazionesec. XVI ; 1556 - 1556 [documentazione]
autoreGherardi Cristofano detto Doceno (1508/ 1556),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurelargh. 350, prof. 160,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze
dati analiticiVolta a botte scompartita in tre lacunari.Soggetti profani. Personaggi: Giunone. Allegorie-simboli: abbondanza (giovane donna) potesta' (giovane donna). Abbigliamento: all'antica. Attributi: (giunone) cornucopia; carro; elmo; armi. Paesaggi: cielo; nuvole. Animali: pavoni. Vegetali: fiori. Decorazioni: grottesche; modanature; perlinature; baccellature; palmette.
notizie storico-criticheLa volta presenta l'allegoria dell'abbondanza allusiva alla ricchezza materiale e spirituale di "coloro che si sono affaticati in gioventu'"(Vasari) e l'allegorie della Potesta' che "comanda ai servi ed alli altri bisognosi che per il pane, e salari l'ubbidiscono "(Vasari). Al centro della Volta Giunone e' rappresentata su un carro trainato da pavoni, simbolo di presunzione e ambizione, sulla cui coda figurano i cento occhi del pastore Argo messo a guardia di Io. Il significato della storia lo fornisce Vasari: " secondo i poeti significa la ragione messa da Giunone in quello animale". La decorazione originale della volta conteneva altre tre scene con andamento parallelo a quelle attualmente esistenti: al centro un ovale con lo sposalizio di Giunone affiancato da due riquadri raffiguranti Ebe, dea della giovinezza, e Iride che mostra in cielo l'arcobaleno. La fonte della notizia e' fornita da Vasari che progetto' l'intero complesso e ne descrisse la realizzazione nella Vita del Gherardi.
committenzaDe' Medici Cosimo I granduca di Toscana (1556)
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Corti C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999), Ref
anno creazione1988
anno modifica1998; 1999; 2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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