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| bene culturale | dipinto |
| soggetto | cavallo |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 08 00436500 |
| localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Modenaviale Vittorio Emanuele, 95 |
| contenitore | palazzo, statale, Palazzo Coccapani, viale Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, depositi, sala con le cassettiere |
| datazione | sec. XVI seconda metà; 1550 - 1599 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | ambito emiliano(analisi stilistica) |
| materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
| misure | alt. 120, largh. 175, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle provincie di Modena e Reggio Emilia |
| dati analitici | Fregio con cavallo caduto in contorsione.Animali: cavallo. |
| notizie storico-critiche | L'affresco, proveniente dalla facciata dell'antica casa Vicedonimi di Corso Garibaldi a Reggio Emilia, fu staccato nel 1958 in seguito alla demolizione del palazzo, assieme a un gruppo di affreschi cinquecenteschi raffiguranti le fatiche di Ercole, e sottoposti in seguito a restauro (Augusto Dallaglio e Renato Pasqui. L'affresco è stato donato dal proprietario, il CCPL, alla Galleria Estense nel 1960. L'opera è stata attribuita da Ghidiglia Quintavalle ad un seguace di Lelio Orsi della seconda metà del XVI secolo. Il dipinto fa parte di un fregio a monocromo, già sulla facciata del palazzo reggiano, e ora presso il CCPL di Reggio Emilia, del quale si sono conservate diverse parti, raffiguranti emblemi alludenti alla guerra soprattutto, ma anche alla musica (strumenti musicali, spartiti) e alle lettere (libri, inchiostro), oltre a una coppia di busti monocromi all'antica, coronati d'alloro, che rimandano alle due principali vocazioni della famiglia, le lettere e le armi. Il pannello con "cavallo", ritenuto da Pirondini il più intressante del gruppo, è riferito dallo studioso, insieme agli altri affreschi, all'ultimo decennio del XVI secolo, al tempo del generale Ippolito Vicedomini, ad un autore attivo nell'ambiente reggiano del tardo Cinquecento (Francesco Codeluppi? Parigi Cappelletti?). Winckelman ha suggerito l'ipotesi che sia il fregio che il ciclio pittorico siano stai commissionati da Ippolito Vicedomini ma in date più arretrate, tra 1560 e 1570. |
| bibliografia | Ghiraldi G.( 1990)pp. 26-27; Pirondini M.( 2000)p. 41; Pirondini M.( 1988)pp. 37-71 |
| definizione | dipinto |
| regione | Emilia Romagna |
| provincia | Modena |
| comune | Modena |
| indirizzo | viale Vittorio Emanuele, 95 |
| ente schedatore | S28 |
| ente competente | S28 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bigi A.; Funzionario responsabile: Giordani N. |
| anno creazione | 2008 |
| latitudine | 44.650801 |
| longitudine | 10.930868 |
Beni-Culturali