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Opera d'arte cavallo e cane a Portoferraio

L'opera d'arte cavallo e cane - codice 09 00526300 si trova nel comune di Portoferraio nella provincia di Livorno sita in caserma, Centro Culturale De Laugier, Centro culturale De Laugier, salita Napoleone, Pinacoteca Comunale Foresiana, collezione Mario Foresi, deposito (65)
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bene culturaledipinto
soggettocavallo e cane
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00526300
localizzazioneItalia, Toscana, LI, Portoferraiosalita Napoleone
contenitorecaserma, Centro Culturale De Laugier, Centro culturale De Laugier, salita Napoleone, Pinacoteca Comunale Foresiana, collezione Mario Foresi, deposito (65)
datazionesecc. XVIII/ XIX ; 1750 - 1850 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito inglese(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 54, largh. 60,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Portoferraio
dati analiticiAll'interno di una scuderia il cavallo, raffigurato di fianco, occupa l'intera scena. L'animale ha su di se solo il morso e sembra colto nel momento successivo alla strigliatura. Del quadrupede è bene evidenziata l'anatomia sottolineata particolarmente dai riflessi lucidi delle vaste masse muscolari. Il cavallo assiste, forse indispettito, alla zuffa di due piccoli cani che si affrontano sulla paglia, vicino alle sue zampe. Altri oggetti che caratterizzano la stanza sono alcune selle appese, le coperte per i cavalli e, in un altro ambiente sullo sfondo, un secondo cavallo visto da tergo. Cornice liscia in legno dorato, sull'esterno piccolo intaglio a forma di foglia.Animali: cavalli; cani. Oggetti: selle; coperte.
notizie storico-criticheNella scuderia il cavallo in primo piano è ritratto nella tipica posizione delmonumento equestre nota fin dall'antichità. E' possibile ravvisare nella teladella collezione Foresiana quegli elementi della pittura di genere equestreinglese caratteristica della metà del '700, in particolare, le sembianze delcavallo e la tecnica pittorica impiegata per rendere il manto equino si avvicinanoa questa tradizione (Guillot, 1927). Tuttavia lo scenario è reso ormai in modoprivo di originalità se confrontato con la tradizione inglese resa nota da GeorgeStubbs dalla metà del '700 in poi (Clark,1977, p. 191). L'equino è il puntodi focalizzazione della tela, l'attenzione anatomica raggiunge un buon livelloe rivela un certo interesse scientifico mentre le parti restanti della scenamancano di una vera e propria caratterizzazione ciò pone dei seri dubbi sull'attribuzioneinventariale a Hamilton Gavin (cfr. Allegato n. 1, 1922/07/04, p. 30, n. 160; Elenco materiali, 1963, n. 150).
altre attribuzioniHamilton Gavin
bibliografiaForesi M.( 1914)p. 3; n. 73; Marini E.( 1932)p. 23; n. 239; Damiani L.( 1940)p. 12; n. 195; Guillot L.( 1927); Clark K.( 1977)p. 191
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaLivorno
comunePortoferraio
indirizzosalita Napoleone
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Orlandi A.; Funzionario responsabile: Matteoni D.; Trascrizione per informatizzazione: Guarraccino M. (2001); Aggiornamento-revisione: Guarraccino M. (2001), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Isoppi P. (2006), Re
anno creazione1990
anno modifica2001; 2006
latitudine42.816846
longitudine10.331989

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