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bene culturale | dipinto |
soggetto | cena in casa di Simone il fariseo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00195372 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.za Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.za Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali, soffittone ( depositi ) |
datazione | sec. XVII ; 1600 - 1699 [bibliografia] |
autore | Curradi Francesco detto Battiloro (1570/ 1661), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 55, largh. 210, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Santa Maria Maddalena; Cristo; Simone. Figure maschili: servitori. Abbigliamento: veste; manto; tunica; turbante. Mobilia: tavoli. Oggetti: tovaglie; vassoi; piatti; calici. |
notizie storico-critiche | Luigi Lanzi è la prima fonte che citava l'opera come una delle più riuscite del pittore. Le guide successive riprenderanno la notizia finché la lunetta verrà pubblicata alla "Mostra del Cigoli" del 1959. Nel 1977 il Thiem riferiva al Curradi "uno studio di giovane con piatto in mano ( inv. F.C. 125740 ), eseguito con carboncino e biacca su carta grigio-avana, riferibile al servitore a destra che sale i gradini con un piatto in mano. Il disegno veniva considerato anche dalla Prosperi Valenti Rodinò che ricordava altri studi per lo stesso dipinto provenienti dal volume 157 G-II, che riunisce una serie di esercitazioni tutte eseguite dal Curradi, fra cui menziona: F.C. 126425 per la mano della Maddalena che sorregge un'ampolla; F.C. per le due mani congiunte del commensale accanto al Cristo; F.C. 126255 schizzo a sanguigna per la testa del giovane mescitore sulla sinistra. Bacou Roseline pubblicava nel 1981 un "uomo in piedi piegato in avanti, mentre beve ad una brocca" eseguito con carboncino e tocchi di sanguigna su carta azzurra comprato dal Luovre nel 1806 e firmato dal Curradi, inv. 1118. Il foglio si riferisce al personaggio di sinistra piegato in avanti e di cui la Prosperi Valenti Rodinò in precedenza menzionava lo studio del volto. La ballezza della lunetta ci fa capire come il Curradi riesca a sintetizzare, anche in una tela di piccole proporzioni, una scena complessa; infatti la composizione visibilmente appoggiata alle novità iconografiche del Cigoli chiaramente ci fa notare una certa attenzione per i particolari che ci ricordano il Curradi più maturo. La tavola ben imbandita si può senz'altro accostare a quella della "cena in Emmaus" nella chiesa di S. Marco, così anche le due figure che si intravedono alle spalle del Cristo; tutta la scena ha un'impronta quasi teatrale, basta soffermarci sui costumi orientaleggianti dei committenti, comunque anche in questa lunetta troviamo un'attenta costruzione della psiche dei personaggi avvolti in quell'aria di dolce e rassegnata malinaconia. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Lanzi L.( 1795-1796)p. 154; Mostra Cigoli( 1959)p. 218; Fantozzi F.( 1842)p. 82; Reale Galleria( 1817-1831)p. 144; De Boni F.( 1840)p. 267 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.za Pitti, 1 |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Cuzzocrea T.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ D'Ambra L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ D'Ambra L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1985 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.765656 |
longitudine | 11.249350 |