immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | cena in casa di Simone il fariseo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00401473 |
localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050 |
contenitore | convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Quadreria |
datazione | sec. XVII metà; 1650 - 1650 [NR (recupero pregresso)] |
autore | Lebrun Charles (1619/ 1690), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 386, largh. 318, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri: cena in casa del Fariseo con MAddalena che lava i piedi a Cristo. Architetture: grande sala con tenda verde appesa a soffitto. |
notizie storico-critiche | Venne eseguito per la chiesa dei convento dei Carmelitani in rue Saint Jac ques a Parigi, per cui il pittore dipinse anche un Cristo nel deserto serv ito dagli angeli e una Maddalena penitente. Nel 1792 il Convito fu trasfer ito al "Petit Augustins" e destinato l'anno successivo al museo centrale d elle arti (Thuillier 1963).Stimato 30.000 franchi nel 1810, venne inviato nel 1815 dal governo francese a Venezia in cambio delle Nozze di Cana di P aolo Veronese, già nel Convento di San Giorgio Maggiore, che avrebbe dovut o essere restituito insieme alle opere d'arte sottratte da Napoleone e che invece fu trattenuto al Louvre. L'episodio dello scambio, ricordato dal C icogna (1834), fu sempre vivamente deplorato, mentre la presenza del dipin to alle Gallerie scandalizzava Ruskin. Dal 20 maggio 1950 in deposito al C onservatorio B.Marcello a Palazzo Pisani, fu ritirato nel 1994. L'episodio è narrato solo dall'evangelista Luca (7,36-50). Un fariseo, Simone, invit a Gesù a mangiare da lui.Gesù entra nella sua casa e si mette a tavola.Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, giunge con un vasetto di o lio profumato e comincia a bagnare i suoi piedi di lacrime,asciugandoli co n i capelli e cospargendoli di profumo. E Gesù, dopo aver tacitato lo scan dalizzato stupore dell'ospite con una parabola si rivolge alla donna dicen dole "ti sono sono perdonati i tuoi peccati...la tua fede ti ha salvata: v a' in pace".Ma il pittore, pur attenendosi fedelmente al testo evangelico, senz'altro per accontentare i committenti,non rinuncia ad un interesse sq uisitamente archeologico: i dettagli infatti vengono studiati minuziosamen te. I convitati sono semisdraiati intorno a una tavola quadrata, le loro a cconciature sono tipicamente ebraiche. In primo piano un giovane servo si occupa di un brucia-profumi.Sul pavimento alla sua destra un panno bianco e uno strigile ricordano le abluzioni prima del pasto (Gareau 1992). Dell' opera, databile agli inizi del 1650 (Montagu 1994) esistono studi preparat ori al Louvre per i convitati e per i servitori(Guiffrey, Marcel 1912). |
bibliografia | Moschini Marconi S.( 1970)p. 163, n. 368; Gareau M.( 1992)p. 154; Montagu J.( 1994)pp. 38, 195; Nepi Scire' G.( 1995)pp. 98-99 |
definizione | dipinto |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | Dorsoduro, 1050 |
ente schedatore | S472 |
ente competente | S472 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Nepi Scirè G.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: Rizzo P. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bergamo M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2004; 2006 |
latitudine | 45.431402 |
longitudine | 12.328676 |