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bene culturale | dipinto |
soggetto | cena in Emmaus |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00282909 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Croce |
contenitore | chiesa, basilica francescana conventuale, Chiesa di S. Croce, chiesa e convento di S. Croce, piazza S. Croce, navata sinistra, terzo altare |
datazione | sec. XVI ; 1574 - 1574 [data] |
autore | Santi di Tito (1536/ 1603), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 437, largh. 293, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Cristo; San Luca; Cleofa. Figure: astanti; bambini; viandanti. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Mobilia: tavolo; sedia curule. Animali fantastici: sfingi. Sculture: statua di Mosè. Oggetti: bastone; pane; piatti; vasetto di vetro. Animali: gatto; cane. Frutti: ciliegie. Elementi architettonici: gradini; loggiato; colonna; capitello corinzio; nicchia architravata; scalinata; balaustra a colonnine. Paesaggi: campagna; colline. Vedute: città arroccate. |
notizie storico-critiche | Le modifiche apportate in chiesa da Vasari, per renderla rispondente alle esigenze conciliari, imposero l'elaborazione di un programma iconografico che si svolgesse nelle quattordici pale dipinte collocate sui nuovi altari delle navate. Il soggetto dei dipinti si attenne al tema dei Misteri della Passione di Cristo che già aveva improntato la decorazione originale della chiesa. Rispetto però al programma vasariano si verificarono diversi cambiamenti, probabilmente dovuti al protrarsi dei lavori per quarant'anni dalla data d'inizio, durante i quali morirono Vasari e Cosimo I de' Medici, principali fautori del progetto. Il ciclo doveva iniziare nella navata destra, dal primo altare verso l'abside, con un' 'Ultima Cena' e proseguire fino all'opposta navata con la 'Pentecoste'. Le pale rimaste incompiute alla morte del Vasari furono sì eseguite, ma furono poste sfalsando l'ordine degli episodi. Nell'Ottocento furono rimossi i due altari in controfacciata, delle famiglie Zanchini e Dini, e conseguentemente le pale loro pertinenti: la 'Deposizione dalla Croce' del Salviati e la 'Discesa di Cristo al Limbo' del Bronzino. L'iconografia dei dipinti del momento vasariano fu elaborata da don Vincenzo Borghini. Sono stati rintracciati alcuni disegni preparatori per la pala (Roma, Gab. Naz. Disegni e Stampe, FC130626 e Parigi, Museo del Louvre n. 1929) uno dei quali (Firenze, Gabinetto disegni e Stampe 7752F) è considerato dalla Hall una copia piuttosto che uno studio. |
committenza | Berti Antonio di Piero (1574/ ante) |
bibliografia | Borghini R.( 1584)pp. 116, 188; Richa G.( 1754-1762)v. I p. 101; Venturi A.( 1901-1940)v. IX pt. VII pp. 573-596; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. I p. 581; Freedberg S. J.( 1975)p. 622; Hall M. B.( 1979)pp. 147-148; Spalding J.( 1982)pp. 308-310 n. 16; Dise |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazza S. Croce |
provvedimenti tutela | notificazione (L. n. 364/1909), 1917/01/10 |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Alfonsi M. S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello T./ Rosseuau B./ Romagnoli G. (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rensi A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 1999; 2006 |
latitudine | 43.768963 |
longitudine | 11.260609 |