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Opera d'arte cerbiatto tra fiori a Carpi

L'opera d'arte cerbiatto tra fiori - codice 08 00233874 si trova nel comune di Carpi nella provincia di Modena sita in palazzo, comunale, Palazzo Pio, Palazzo Pio, piazzale dei Martiri, 68, Museo Civico "Giulio Ferrari"
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bene culturaledipinto
soggettocerbiatto tra fiori
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00233874
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Carpipiazzale dei Martiri, 68
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Pio, Palazzo Pio, piazzale dei Martiri, 68, Museo Civico "Giulio Ferrari"
datazionesec. XV ; 1456 (post) - 1456 (post) [analisi storica]
ambito culturaleambito ferrarese(analisi stilistica)
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco/ applicazione su tela
misurecm., alt. 227, largh. 159,
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiCerbiatto agile ed elegante, di color bianco e col muso rosato, in atto di correre tra gli arbusti di un prato con fiori policromi dal lungo stelo e verzura a frasche verdi. Dal fondo azzurro, ora scurito, dato a tempera traspare la preparazione rossa ad affresco. La scena è inquadrata da una finta finestra rettangolare, resa a monocromo color nocciola con tocchi di bianco, che compone un arco a tutto sesto retto da due colonnine tortili e suddiviso in regolari archetti trilobi terminanti in rosette rosse.Animali: cerbiatto. Elementi architettonici: arco. Fiori.
notizie storico-criticheL'affresco, unico resto di una decorazione più ampia, si trovava in una delle finte grandi finestre rettangolari che ingentiliscono le ampie superfici del palazzo di Galasso Pio, detto il "Torrione", precisamente sul lato sud. Altre aperture avevano forse motivi araldici, come si può rilevare dagli esigui resti rimasti in loco. Il palazzo fu eretto tra il 1443 ed il 1456 (vedi P. Guaitoli, Descrizione del castello murato di Carpi, in "Memorie storiche e documenti sulla città e antico principato di Carpi", 1877, vol. I, p. 43). Lo stile goticizzante di carattere cortese lo fa assegnare alla corrente del gotico internazionale che si esprime nella prima metà del Quattrocento in Emilia e che ha in Carpi notevoli testimonianze nelle decorazioni della chiesa della Sagra, in S. Francesco e nello stesso castello. Precisi riferimenti possono essere intravisti con la cultura ferrarese del tempo (Garuti, in Mostra opere 1976). Per le precarie condizioni conservative (la parte inferiore irrimediabilmente perduta, la superficie pittorica compromessa e polverulenta) hanno reso necessario lo strappo, che ne ha garantito la sopravvivenza (1970). Riportato su tela applicata su supporto di masonite, il dipinto è stato sottoposto a restauro (1974), intervento durante il quale non sono state effettuate integrazioni.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Carpi
bibliografiaMostra opere( 1976)p. 15
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneCarpi
indirizzopiazzale dei Martiri, 68
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Garuti A.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1973
anno modifica2006
latitudine44.78310
longitudine10.88509

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