immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | busto |
soggetto | Cesare Battisti |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00429565 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, PR, Parma |
datazione | sec. XX ; 1923 - 1923 [fonte archivistica]; sec. XX ; 1968 - 1968 [iscrizione] |
autore | Marzaroli Alessandro (1868/ 1951), |
materia tecnica | gessobreccia di Verona |
misure | alt. 280, largh. 67, prof. 70, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Il busto scolpito con le sembianze di Cesare Battisti presenta il personaggio in posizione frontale, vestito elegantemente con giacca, camicia e cravatta; l'onorevole presenta folti baffi, barba e capelli mossi. Il basamento su cui poggia la scultura è costituito da un parallelepipedo di breccia di Verona con semplici modanature sia in alto sia in basso, posato su un gradino liscio; la lunga iscrizione è composta da lettere in bronzo applicate.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Identificazione: Associazione Nastro Azzurro, Posizione: sopra l'iscrizione, Descrizione : NR (recupero pregresso), |
notizie storico-critiche | A Parma, la zona di Piazza S. Sepolcro con gli edifici adiacenti è divenuta, nel dopoguerra, uno dei luoghi simbolo destinata a rappresentare la figura eroica di Cesare Battisti, che come si può vedere nella scheda relativa alla lapide a lui dedicata (vd. scheda n. 00429578), tenne in città un comizio di propaganda interventista il 3 novembre 1914. In base ad una analisi complessiva dei monumenti parmigiani alla prima guerra mondiale, si può affermare che il Tenente, dall'immediato dopoguerra in poi, è stato il personaggio più celebrato. Un altro esempio di busto dedicato a Battisti è quello realizzato dallo scultore Macchiavello per l'atrio della sede centrale della Cassa di Risparmio di Parma e di Piacenza, ora conservato in un deposito. Il manufatto in esame, opera di Alessandro Marzaroli, autore anche della statua di Filippo Corridoni per il monumento di Monguidi, si caratterizza per una certa forza espressiva, per superfici mosse e per richiami a modelli ancora tardoromantici. Basamento ed iscrizione sono di un'epoca successiva rispetto al busto, che in origine era accompagnato da un'epigrafe dettata dal giudice del Tribunale, Avv. Bocconi e che è stata sostituita con ogni probabilità a causa di un tono eccessivamente retorico, tipico dell'oratoria fascista degli anni in cui fu composta. Nel cortile della scuola rimane ancora oggi il basamento originario, privato tuttavia dell'iscrizione, collocato davanti ad una delle arcate murate di fronte all'ingresso dell'istituto. |
committenza | Comitato dei Genitori della Scuola Elementare Angelo Mazza (1923) |
bibliografia | inaugurazione busto( 1923); Lasagni R.( 1999)424; Cristoforo Marzaroli( 1987)87 |
definizione | busto |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Parma |
comune | Parma |
ente schedatore | S36 |
ente competente | S36 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Santacatterina M.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Santacatterina M. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Santacatterina M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero p |
anno creazione | 2007 |
anno modifica | 2007 |