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Opera d'arte cesto di frutta di van Hulsdonck Jacob (1582/ 1647), Soreau Isaak (1604/ 1645 post), a Torino

L'opera d'arte cesto di frutta di van Hulsdonck Jacob (1582/ 1647), Soreau Isaak (1604/ 1645 post), - codice 01 00351067 di van Hulsdonck Jacob (1582/ 1647), Soreau Isaak (1604/ 1645 post), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettocesto di frutta
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00351067
localizzazioneITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86
contenitorepalazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
datazionesec. XVII prima metà; 1631 - 1631 [documentazione]
ambito culturaleambito fiammingo(analisi stilistica)
autorevan Hulsdonck Jacob (1582/ 1647), Soreau Isaak (1604/ 1645 post),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm, alt. 55, largh. 73.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiDipinto di formato quadrangolare.Oggetti: cesto. Frutti.
notizie storico-criticheIl dipinto sembra essere già citato nel 1631 nelle collezioni dei Savoia come “un cesto d’uva con vasetto di fiori et scodela di porselana con mori entro”. Data la precisa corrispondenza degli elementi, può riferirsi al medesimo dipinto anche la descrizione contenuta nell’inventario redatto da A. della Cornia nel 1635: “Canestrella con uva, vasetto di porsellana con moroni rossegianti, vasetto di vetro con fiori, tre cerase, due avellane, un grappo d’uva bianca et altri frutti sparsi. Maniera oltremontana. Mediocre”. Di questa natura morta si conoscono almeno altre tre versioni (Baltimore, Walters Art Gallery). La raffigurazione di una cesta di vimini con frutta era intesa molto probabilmente come pendant alla tavola della Galleria Sabauda Inv. n. 507, che ha uguali dimensioni e tema e proviene ugualmente dalle collezioni dinastiche. Tuttavia, le minime differenze nell'esecuzione portano a non escludere che le opere siano state realizzate da due artisti diversi. Oltre a Isaak Soreau, anche Jacob Foppens van Es (Antwerp 1596 – 1666) è stato proposto come candidato. L’utilizzo della luce da parte di quest’ultimo, però, non corrisponde con quello del presente dipinto. L’opera è citata nel Repertory of Dutch and Flemish Painting in Italian Public Collection. III Piedmont and Valle d'Aosta, 2011, con ampia bibliografia precedente e sintesi della storia collezionistica dell'opera.
altra localizzazioneluogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Torino
altre attribuzioniSoreau Isaak
bibliografiaBott, G.( 2001)pp. 88-89, 177, n. WV.IS.18; Meijer, Bert W./ Sluiter, Guus/ Squellati Brizio, Paola( 2011)p. 228, n. 873
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzovia XX Settembre, 86
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: de Groot, Erlend; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithCorso, Giorgia; Trascrizione per informatizzazione: Damiano, Sonia (2012)
anno creazione2012
latitudine45.073139
longitudine7.684548

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