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bene culturale | lastra tombale |
soggetto | Cetto di Puccio Cetti |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00183765 |
localizzazione | Italia, Toscana, SI, San GimignanoPiazza di S. Agostino |
contenitore | chiesa, Chiesa di S. Agostino, Piazza di S. Agostino, pavimento |
datazione | sec. XIV metà; 1340 - 1360 [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega fiorentina(analisi stilistica) |
materia tecnica | marmo |
misure | alt. 197, largh. 75.3, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero degli Interni |
dati analitici | Lastra divisa in tre parti; sotto un'edicola archiacuta è figurato in leggero rilievo il defunto, con la testa appoggiata sul cuscino e le mani incrociate; in alto sono scolpiti due stemmi.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Posizione: NR (recupero pregresso), Descrizione : Leone rampante su campo chiaro., ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Posizione: NR (recupero pregresso), Descrizione : Aquila in campo chiaro., |
notizie storico-critiche | Si tratta del sepolcro che ancora nel Settecento era collocato nella cappella dell'Annunziata (oggi della Madonna del Rosario), dove lo descrisse Tozzetti e l'anonimo compilatore del manoscritto alla Biblioteca Comunale di S. Gimignano, ne provano l'identificazione i due stemmi figurati nella parte superiore; era accompagnato da una lapide con l'iscrizione funeraria S. CETTI RANIERI ET SER ANTONII FILII SUI ET HERENDUM SUORUM; essa è oggi perduta, ma ancora negli anni venti Chellini poteva vedere (murato) in una casa presso la scuola delle Vergini, un blocchetto dimarmo sul quale si legge: S. CETTI[---]/ ET ERED[---]; è quindi il sepolcro di Cetto di Pucci Cetti, capostipite della famiglia, lanaiolo allibrato nel 1932 nella contrada di S. Matteo, e dei suoi figli Ranieri e Antonio; Stando alle fonti archivistiche la tomba fu collocata per cura della figlia di Antnio; avvenuto verosimilmente dopo il 1363, anno in cui quest'ultimo è ancora vivo, cmparendo nell'estimo delle proprietà terriere; benchè S. Gimignano nel corso del Trecento gravitasse su Siena per le commissioni artistiche, questo sepolcro, di notevole livello, non trova parallelo nella scultura senese; per la capacità di individuazione, di caratterizzazione retrattistica del defunto rimanda a esempi presenti in territorio fiorentino, come le tre lastre tombali di congiunti di Niccolò Acciaioli nella Certosa del Gallluzzo presso Firenze (rispettivamente il padre Acciaiolo, la sorella Lapa e il figlio Lorenzo, morto nel 1353), anche se nel suo dominante linearismo e nella scarsa modulazione del rilievo non ne raggiunge la qualità. |
bibliografia | Targioni Tozzetti G.( 1775)p. 233, t. XVIII; Brogi F.( 1897)p. 502; Chellini L.( 1921)p. 127; Chellini L.( 1929)p. 108; Fiumi Enrico( 1961)pp. 248-249 |
definizione | lastra tombale |
regione | Toscana |
provincia | Siena |
comune | San Gimignano |
indirizzo | Piazza di S. Agostino |
ente schedatore | S61 |
ente competente | S61 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartalini R.; Funzionario responsabile: Cornice A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Ranieri A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1984 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.829403 |
longitudine | 13.210594 |