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bene culturale | calco di scultura, frammento |
soggetto | chiavi e stemma gentilizio |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00206612 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
contenitore | palazzo, museo, Palazzo dell'Accademia delle Scienze, Collegio dei Nobili |
datazione | sec. XIX primo quarto; 1800 - 1824 [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega piemontese, esecutore(analisi stilistica) |
materia tecnica | gesso |
misure | alt. 15, largh. 18, prof. 5.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Il frammento è una piccola porzione di abito pertinente ad una scultura di maggiori dimensioni andata perduta. Vi sono raffigurati uno stemma gentilizio e il simbolo della Chiesa come istituzione. Sulla superficie è presente una vernice di colore giallino.Abbigliamento religioso.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: emblema, Qualificazione: religioso, Identificazione: arma della Santa Chiesa, Posizione: al centro, Descrizione : due chiavi in croce di Sant'Andrea, una d'oro e una d'argento, intrecciate legate da nastro annodato con fiocco in nastro, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: arma della famiglia Chiaramonti, Posizione: al centro, Descrizione : stemma bipartito: al primo di azzurro con tre stelle d'argento, al secondo troncato d'oro su azzurro con banda, caricato di tre montagne d'argento, |
notizie storico-critiche | Il frammento riporta le armi e il cordone presenti in alcuni ritratti di papa Pio VII, Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti, nato a Cesena il 14 agosto 1742 ed eletto papa il 14 marzo 1800. Promotore di una vasta opera di restaurazione cattolica, Pio VII si scontrò con le pretese di Napoleone Bonaparte, da lui incoronato a Parigi il 2 dicembre 1804. Durante il viaggio per la Francia il papa fece sosta a Torino ma in seguito, con il decreto dell'imperatore che sancì la fine del potere temporale dei papi e l'invasione di Roma, fu arrestato al Quirinale e condotto prima a Grenoble, a Savona ed infine a Fontainebleau. Ristabilitosi a Roma il 24 maggio 1814, fece ritorno a Torino nel 1815 ed in quest'occasione partecipò all'Ostensione della Sacra Sindone, celebrativa del rientro del re sabaudo. Pio VII riprese allora la politica dei concordati con cui la Chiesa riacquistò le sue posizioni in tutto il mondo, fino all'anno di morte, nel 1823. Per confronti iconografici si rimanda ad un'incisione di Giovanni Michele Saccati conservata in Biblioteca Reale e ad un busto in marmo di Felice Festa, datato 1814, oggi nell'Appartamento del Prefetto della Basilica di Superga ma un tempo in Palazzo Reale a Torino (cfr. E. Castelnuovo-M. Rosci, a cura di, "Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sardegna 1773-1861", catalogo della mostra, Torino 1980, v. I pp. 288-9 cat. n. 284 di M. V. F.; v. II p. 558 cat. n. 580 di Pescarmona D.). Si ricordano inoltre un rilievo in avorio su ebano del pontefice di profilo attribuito alla bottega di Giuseppe Maria Bonzanigo (cfr. S. Pettenati e G. Romano, a cura di, "Il tesoro della città. Opere d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama", catalogo della mostra, Torino 1996, p. 138 cat. n. 284 di Bertolotto C.) ed il busto di Antonio Canova conservato nei Musei Capitolini a Roma. |
bibliografia | Castelnuovo E./ Rosci M.( 1980)vol. I pp. 288-9 cat. n. 284 di M. V. F.; Castelnuovo E./ Rosci M.( 1980)vol. II p. 558 cat. n. 580 di Pescarmona D. |
definizione | calco di scultura |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Traversi P.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Palmiero M. F. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.068981 |
longitudine | 7.684929 |