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Opera d'arte Ciclo storico e mitico di Croce Baldassarre (1553-1558/ 1628), Nucci Luigi (notizie fine sec. XVI), Ligustri Tarquinio (1587 ca./ 1603), a Viterbo

L'opera d'arte Ciclo storico e mitico di Croce Baldassarre (1553-1558/ 1628), Nucci Luigi (notizie fine sec. XVI), Ligustri Tarquinio (1587 ca./ 1603), - codice 12 00171540 - 0 di Croce Baldassarre (1553-1558/ 1628), Nucci Luigi (notizie fine sec. XVI), Ligustri Tarquinio (1587 ca./ 1603), si trova nel comune di Viterbo, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturaledecorazione plastico-pittorica
soggettoCiclo storico e mitico
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00171540 - 0
localizzazioneItalia, Lazio, VT, Viterbo
datazionesec. XVI ; 1592 (ca.) - 1592 (ca.) [data]
autoreCroce Baldassarre (1553-1558/ 1628), Nucci Luigi (notizie fine sec. XVI), Ligustri Tarquinio (1587 ca./ 1603),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco/ pittura a temperastucco
condizione giuridicadetenzione Ente pubblico territoriale
dati analiticiIl soffitto comprende una fitta decorazione a gottesche con motivi floreali, greche, testine policrome, simboli comunali e cornici ad ovuli e fogliette. Le pareti sono caratterizzate da un piedistallo dipinto a specchiature marmoree e sormontato da colonne anch'esse dipinte.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa decorazione delle pareti e del soffitto della Sala venne affidata sul finire del XVI secolo ai pittori Baldassare Croce e Tarquinio Ligustri. La data di esecuzione delle pitture, 1592, è scritta in uno dei riquadri del soffitto. Gli affreschi risentono visibilmente della formazione carraccesca del pittore bolognese Baldassare Croce e da un punto di vista compositivo si rifanno a precedenti manieristici come la Sala Paolina di Castel Sant'Angelo a Roma. I quadri e i personaggi mitici dipinti dal Croce derivano dalla paleogenesi viterbese descritta nel 1470 dal frate domenicano viterbese Giovanni Annio con lo scopo di esaltare le glorie della città. Le vedute delle torri e dei castelli soggetti a Viterbo dipinte nei cassettoni del soffitto dal Ligustri, sono caratterizzate da una vivacità cromatica e compositiva e rappresentano una tappa importante nell' affermarsi, sullo scorcio del XVI secolo, della veduta come genere autonomo. La fitta decorazione che si estende lungo le travi di sostegno e le cornici dei cassettoni venne realizzata da Luigi Nucci, un artista viterbese, autore secondo lo Scriattoli (Viterbo nei suoi monumenti, Roma 1920, pp. 98-107), della decorazione delle volte della scala del Palazzo , oggi distrutta e, probabilmente, anche delle pitture dell' intradosso delle finestre e di una porta della Sala.
bibliografiaFaldi I.( 1970)pp. 52-54.
definizionedecorazione plastico-pittorica
regioneLazio
provinciaViterbo
comuneViterbo
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Andreozzi E.; Funzionario responsabile: Pedrocchi A. M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Minati M. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Minati M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1983
anno modifica2005

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