immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | scultura |
soggetto | Colonna Traiana |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 11 00142280 |
localizzazione | Italia, Marche, PU, Pesarop.zza Toschi Mosca, 29 |
contenitore | palazzo, Palazzo Toschi Mosca, p.zza Toschi Mosca, 29, Musei Civici, depositeria grande |
datazione | sec. XIX metà; 1840 - 1860 [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega romana(analisi stilistica) |
materia tecnica | metallo/ laminazione/ stampaggio/ pitturaottone |
misure | alt. 41, largh. 11, prof. 11, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pesaro |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Sculture: Colonna Traiana. |
notizie storico-critiche | La scultura in esame, realizzata in lamina di metallo stampato e dipinto, è ispirata alla Colonna Traiana, fatta erigere a Roma nel 112 d. C. dall'Imperatore Traiano per commemorare le guerre daciche. Tra Sette e Ottocento comincia a diffondersi la moda delle repliche in formato ridotto della Colonna Traiana, realizzate in varie dimensioni e materiali. In particolare soprammobili di questo tipo furono molto comuni nei primi decenni dell'Ottocento e per la maggior parte furono realizzati da una bottega romana specializzata nelle riproduzioni in bronzo di monumenti dell'antichità. La bottega in via dei Due Macelli, diretta da Wilhelm Hopfgarten (1779-1860) e Ludwig Jollage (1781-1837), produsse soprattutto repliche di formato ridotto delle colonne di Traiano e di Marco Aurelio e anche degli obelischi romani. Un altro esemplare in bronzo dorato (ante 1819) di elevata qualità è conservato a Firenze (Palazzo Pitti, Museo di Arte Moderna) (Agosti/ Farinella, 1988). Altri due esemplari in bronzo cesellato e dorato e base di marmo statuario erano presso la Galleria Colnaghi di Londra. In epoca neoclassica questo tipo di oggetti, utilizzati come soprammobili da scrittoio o come elementi d'insieme per i 'dessert', erano anche tra i doni presentati dai pontefici alle famiglie reali europee (Palacios, 1984). Deve essere ricordata in particolare la replica alta due metri realizzata tra il 1774 e il 1780 da Luigi Valadier, in marmo, granito, bronzo dorato e la parte istoriata a bassorilievo in argento dorato applicata su un fondo blu di lapislazzuli, attualmente a Monaco di Baviera (Schatzkammer der Residenz), (Haskell/ Penny, 1984). L'esemplare in esame, di mediocre qualità esecutiva e di scarso pregio per il tipo di materiale utilizzato, con ogni probabilità è ispirato proprio alla versione della Colonna Traiana realizzata dal Valadier, per il caratteristico colore azzurro, ad imitazione del lapislazzuli, con cui è dipinta. Si tratta ad ogni evidenza di uno di quei caratteristici oggetti da 'souvenir', riproducenti opere famose e realizzati in maniera seriale e semi industriale. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Marche, PU, Pesaro |
bibliografia | Gonzáles-Palacios A.( 1984)v. I, p. 169; Agosti G./ Farinella V.( 1988)pp. 112-113; cat. n. 50; Coarelli F.( 1999)pp. 1-200 |
definizione | scultura |
regione | Marche |
provincia | Pesaro Urbino |
comune | Pesaro |
indirizzo | p.zza Toschi Mosca, 29 |
rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: derivazione, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: RM/ Roma/ Foro Traiano, |
ente schedatore | S70 |
ente competente | S70 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartolucci L.; Funzionario responsabile: Costanzi C.; Aggiornamento-revisione: Eusebi C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vitali R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2003; 2006 |
latitudine | 43.911161 |
longitudine | 12.913268 |