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Opera d'arte commiato di Angelica e Medoro dai pastori di Fidani Orazio (1606/ 1656), a Firenze

L'opera d'arte commiato di Angelica e Medoro dai pastori di Fidani Orazio (1606/ 1656), - codice 09 00021758 di Fidani Orazio (1606/ 1656), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettocommiato di Angelica e Medoro dai pastori
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00021758
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, statale, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi
datazionesec. XVII ; 1634 - 1634 [data]
autoreFidani Orazio (1606/ 1656),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 230, largh. 340,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticin.p.Soggetti profani. Personaggi: Angelica; Medoro. Figure femminili: pastorella. Figure maschili: pastore; fanciullo. Mobilia: tavolo. Oggetti: tovaglia; collana di perle. Frutti. Vegetali: zucca. Piante: alberi. Paesaggi: paesaggio campestre. Abbigliamento: abbigliamento contemporaneo.
notizie storico-criticheIl dipinto raffigura un episodio dell'Orlando Furioso dell'Ariosto (XIX, 33): Angelica e Medoro si congedano dai pastori che li hanno ospitati durante la loro fuga. Al centro Medoro che guarda Angelica alla sua destra di profilo, e accenna con la sinistra la pastorella che porge il vezzo di perle, seduta e riccamente abbigliata. Sulla sinistra una tavola imbandita su cui poggiano vari frutti; un uomo, al di là della tavola, porge un frutto a un fanciullo nudo di cui si vede il dorso. Nello sfondo alberi frondosi, a lume crepuscolare. I colori sono smaglianti, rosso, azzurro, giallo. In primo piano a sinistra una zucca spaccata. Il dipinto era nel 1649 nella Villa della Petraia. Nel 1890 è stato inventariato come 'Scuola del Bilivert'. E' stato ritrovato nel 1969 in un magazzino di Palazzo Pitti in condizioni di quasi totale illeggibilità. Il restauro ha rivelato la firma e la data. Si tratta di un capolavoro del '600 fiorentino, di quella vena romantica di cui si consideravano poeti insuperati il Bilivert, maestro del Fidani, il Vignali, il Furini. Esposto agli Uffizi nel 1973.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Italia, Toscana, FI, Firenze; luogo di deposito: Italia, Toscana, FI, Firenze; luogo di esposizione: Italia, Toscana, FI, Firenze
bibliografiaCaravaggio caravaggeschi( 1970)pp. 106-107, n. 69; Bellosi L.( 1971)pp. 12-16
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ruberto Schultze F.; Funzionario responsabile: Sframeli M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bartolucci L. (2006); Aggiornamento-revisione: Fabiani L. (1999), Referente scientifico: Damiani G.; ARTPAST (2006), Referente sci
anno creazione1973
anno modifica1999; 2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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