immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | dipinto |
soggetto | compianto di Maria su Cristo morto |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 09 00655525 |
localizzazione | FI, Firenze |
datazione | sec. XVIII primo quarto; 1700 - 1724 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito emiliano-veneto(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 66, largh. 171, |
condizione giuridica | proprietà Stato |
dati analitici | Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; Madonna. Attributi: (Cristo) perizoma; stimmate; ferite. Figure: figure femminili; angeli. Piante: palme. Vegetali. Paesaggi. Costruzioni. Abbigliamento: abbigliamento all'antica. |
notizie storico-critiche | Il dipinto è ricordato dal Pini (1862) e dal Marangoni (1923) nella sagrestia della chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto, da dove fu trasferito a San Miniato al Monte nel 1966. Di buona qualità, il dipinto è caratterizzato da un pathos composto e come bloccato, in perfetta sintonia con la generale intonazione classicista dell'intera composizione. Il nudo apollineo del Cristo richiama i prototipi dipinti da Annibale Carracci con il Cristo morto adagiato a terra. Databile ai primi decenni del Settecento il dipinto va riferito ad un artista formatosi sui testi del classicismo bolognese di primo Seicento, filtrato attraverso la più aggiornata cultura veneta, in particolare quella di Giovan Battista Piazzetta. La tavolozza schiarita, la sintesi pittorica delle forme e la luce che pervade tutta la composizione, nonchè l'inserto paesaggistico sul fondo, orientano in questa direzione. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: FI, Firenze |
bibliografia | Meloni Trkulja S./ Trotta G.( 2000)p. 125, nota 20 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartolucci L.; Funzionario responsabile: Sframeli M. |
anno creazione | 2010 |