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| bene culturale | bicchiere |
| soggetto | concerto campestre |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 11 00205607 |
| localizzazione | Italia, Marche, PU, Pesarop.zza Toschi Mosca, 29 |
| contenitore | palazzo, Palazzo Toschi Mosca, p.zza Toschi Mosca, 29, Musei Civici, depositi |
| datazione | sec. XVIII ; 1770 (ca.) - 1770 (ca.) [bibliografia] |
| ambito culturale | manifattura boema(bibliografia) |
| materia tecnica | vetro lattimo/ pittura a smalto |
| misure | alt. 8, diam. 6.7, |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pesaro |
| dati analitici | Bicchiere troncoconico in vetro lattimo con orlo dorato e raffigurazione di genere dipinta a smalto policromo.Figure: figura femminile; figura maschile. Abbigliamento: contemporaneo. Oggetti: bastone. Strumenti musicali: flauto. Paesaggi: prato. Piante: cipressi. Decorazioni: conchiglia stilizzata; foglioline; rosa. |
| notizie storico-critiche | L'oggetto appartiene ad una serie di bicchieri studiata da Margherita Gobbi in un articolo (su `Ceramica Antica`, 1996) dedicato alla produzione boema di vetro lattimo, comunemente detto `milchglas`. Nella seconda metà del Settecento la Boemia vantò il primato nell'esportaione in tutta Europa di vetri bianchi opachi dipinti a smalto. In particolare la vetreria fondata dai conti Harrach a Novy Svet deteneva il controllo sulla produzione di tutta la regione, assolvendo a tutte le fasi di lavorazione del vetro, dall'intaglio, all'incisione, alla pittura, alla doratura. La Gobbi ritiene che il servizio pesarese possa essere uscito da questa officina intorno al 1770, epoca in cui la produzione di lattimo era già ben avviata, come risulta da una lista di oggetti messi in liquidazione dalla ditta nel 1764. Il repertorio decorativo più diffuso in quest'epoca sono scene di corteggiamento tra cavalieri e dame alla moda sullo sfondo di paesaggi campestri brevemente tratteggiati, solitamente affiancati da conchiglie a rocailles. Tali soggetti, molto vicini all'esemplare pesarese e profondamente influenzati dalla pittura francese di Watteau e Boucher, lasceranno il posto negli ultimi due decenni del secolo a semplici motivi floreali. Appare dunque verosimile una datazione del servizio di bicchieri Mosca al 1770 circa. |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: Marche, PU, Pesaro |
| bibliografia | Gobbi M.( 1996)p. 36 |
| definizione | bicchiere |
| regione | Marche |
| provincia | Pesaro Urbino |
| comune | Pesaro |
| indirizzo | p.zza Toschi Mosca, 29 |
| ente schedatore | S70 |
| ente competente | S70 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Genova M.; Funzionario responsabile: Costanzi C.; Aggiornamento-revisione: Eusebi C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vitali R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 2003 |
| anno modifica | 2003; 2006 |
| latitudine | 43.911161 |
| longitudine | 12.913268 |
Beni-Culturali