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bene culturale | dipinto |
soggetto | coro di religiosi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 12 00010056 |
localizzazione | Italia, Lazio, RI, RietiNR (recupero pregresso) |
contenitore | NR (recupero pregresso), Museo Civico, sala IV |
datazione | sec. XVIII prima metà; 1700 - 1749 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito romano(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 55, largh. 121, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Rieti |
dati analitici | Sullo sfondo di un coro di religiosi con tre dipinti sulla parete di fondo (al centro è Cristo con la bilancia in mano adorato dagli apostoli). Sono a sinistra un angelo e a destra un diavolo che scrivono su un libro aperto. Al centro è un leggio con alcuni monaci.Personaggi: Cristo. Figure: angelo; diavolo; monaci; religiosi. |
notizie storico-critiche | Insolto dipinto databile nella prima metà del XVIII secolo. La tela è ricordata nel 1872 dal Guardabassi nella sacrestia della chiesa di San Francesco a Rieti, come "opera del XVII secolo". Secondo la nota del 1871 di G. Carloni, "rappresenta un coro di frati sul davanti un angelo e un demonio stanno in atto di registrare, ognuno per proprio conto, in contegno dei religiosi occupati nelle corali salmodie". Secondo F. Palmegiani (1932) il dipinto rappresenta "nella parte destra i frati attenti custoditi dall'angelo, e nella sinistra, i disattenti guardati dal diavolo". Per L. Mortari (1960) è "interessante il soggetto, raffigurante un coro di religiosi che assiste alla disputa tra un angelo e un diavolo". Non sarebbe vano accostare il dipinto ai modi di Pier Leone Ghezzi, operante a Roma nella prima metà del XVIII secolo, sia per certi ricordi del tardo '600 romano, sia per il gusto della caricatura che si rileva su alcune figure o gruppi di esse. Si consulti: L. Petrini, Nota degli oggetti d'arte già claustrali, devoluti al Comune di Rieti in forza della Legge 1 luglio 1866 n. 3036 che si trovano già custoditi dal Comune stesso, n. 41, Rieti 1871; G. Carloni, Nota degli oggetti d'arte già claustrali, devoluti al Comune di Rieti in forza della Legge 1 luglio 1866 n. 3036 che si trovano già custoditi dal Comune stesso, n. 14, Rieti 1871; M. Guardabassi, Indice- Guida dei Monumenti pagani e cristiani riguardanti l'hisoria e l'arte esistenti nella provincia dell'Umbria, Perugia 1872, p. 254; L. Mortari, Museo Civico di Rieti, Roma 1960, n. 33, p. 31, tav. 34. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Lazio, RI, Rieti |
bibliografia | Palmegiani F.( 1932)p. 254 |
definizione | dipinto |
regione | Lazio |
provincia | Rieti |
comune | Rieti |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S50 |
ente competente | S50 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Venturoli P.; Funzionario responsabile: Matthiae G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Donato G. (2005); Aggiornamento-revisione: Pampalone A. (1975), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Donato G. (2005) |
anno creazione | 1973 |
anno modifica | 1975; 2005 |
latitudine | 42.405306 |
longitudine | 12.851576 |