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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | creazione dei pesci e degli uccelli |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00137716 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso) |
contenitore | castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile: galleria d'arte, parete sinistra |
datazione | sec. XIX metà; 1848 - 1848 [documentazione] |
autore | Inganni Francesco (1793/ 1873), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 60, largh. 83, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Cornice lignea dorata, bordo interno nero. Il dipinto raffigura varie specie di uccelli e nello sfondo Dio padre benedicente. I colori sono chiari ma vivi: spiccano i bianchi dei cigni a sinistra e il contrasto bianco-nero dello struzzo in primo piano a destra, cielo azzurro rosato.Soggetti sacri: Vecchio Testamento. Personaggi: Dio. Animali: uccelli. Paesaggi. Vegetali. |
notizie storico-critiche | Francesco Inganni (Brescia 1793 o 1796-Tremezzo (Como) 1873), fratello del più noto Angelo, si specializzò nella pittura di animali ed in particolare di volatili e animali da cortile. In realtà tutti i membri della famiglia si dedicavano a tale produzione "minore" ma Francesco lo fece con maggiore assiduità, tanto da guadagnarsi il soprannome di "l'Inganni bestial" (cfr. "Angelo Inganni 1807-1880. Un pittore bresciano nella Milano romantica", a cura di Fernando Mazzocca, Milano 1998, p. 208 cat. n. 39, p. 226 cat. n. 107). Nella citata scheda n. 107 si ricorda che "raggiunse una certa notorietà come pittore animalista non solo in ambito lombardo (una sua opera inedita si trova nel castello Ducale di Agliè presso Torino)", ignorando che in realtà le tele di Inganni conservate ad Agliè sono due. Francesco Inganni è presente nei cataloghi delle esposizioni della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino con 51 opere negli anni 1843-1864 e probabilmente quella in esame fu esposta con n. 212 alla mostra del 1848 con titolo "La creazione degli uccelli" e acquistata dal Collobiano per £. 300 su incarico di Maria Cristina. Nell'inventario del Castello di Agliè del 1855 è attribuito a G. Massola. |
bibliografia | Bertolotti A.( 1867)v. III, p. 31; Società Promotrice( 1848)cat. n. 212; Biancolini D./ Gabrielli E.( 2001)p. 41; n.161 p. 93 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Agliè |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Fioravanti B.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: Traversi P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1991 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 45.366166 |
longitudine | 7.775800 |