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bene culturale | dipinto |
soggetto | creazione di Adamo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00039830 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi |
datazione | sec. XVII ; 1630 (ca) - 1640 (ca) [analisi stilistica] |
autore | Chimenti Jacopo detto Empoli (1551/ 1640), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 193, largh. 145, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | n.p.Soggetti sacri: Antico Testamento: creazione di Adamo. Personaggi: Dio Padre; Adamo. |
notizie storico-critiche | II dipinto con la sua ricca cornice è puntualmente descritto nell'inventario del 1649 della Villa della Petraia, ossia della collezione di don Lorenzo de' Medici: "un quadro in tela dipintovi Dio Padre che piglia per una mano Adamo figure intere al naturale con ornamento intagliato e dorato in parte con rabeschi sulle cantonate d'intaglio e dorate e ne mezzi alto bracci 4 1/4 largo bracci 3 e 1/2 di mano di Jacopo da Empoli" (com. Evelina Borea). Considerandosi le misure date comprensive anche della cornice non vi sono dubbi che si tratta del dipinto oggi appeso nell'aula magna dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, qui collocato nel I930 e proveniente dai magazzini delle Gallerie Statali di Firenze. E' possibile seguire la trafila all'indietro del quadro, che pur considerato sempre opera dell'Empoli tuttavia è sfuggito agli studi. Nel 1760 esso era ancora alla Petraia. Nel 1792 passava agli Uffizi (AGF, Filza 1792, 31 agosto), ma non sembra che sia stato esposto al pubblico. In questo secolo era presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Stilisticamente si dichiara opera tarda del pittore, ora sotto l'influenza della maniera fumosa del Vignali. Sino a questo momento si credeva che l'opera sua più tarda fosse il dipinto nella cappella De Palagio alla SS. Annunziata, databile intorno al 1628 (M. A. Bianchini - A. Forlani, Jacopo da Empoli, mostra di disegni, Firenze 1962); ma l'opera qui considerata, se commessa da don Lorenzo de' Medici come è probabile, dovrebbe appartenere al quinto decennio, quando il pittore era già ottuagenario ed evidentemente piuttosto infiacchito. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Italia, Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Italia, Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Italia, Toscana, MS, Carrara |
bibliografia | Zacchiroli F.( 1783)p. 18; Rigoni C.( 1891)p. 232 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bellini F.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caldini R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Caldini R. (2006), Referente scientifico: Sframeli M.; |
anno creazione | 1975 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |