Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Cristo approva Tommaso di Coronati Carlantonio (notizie 1748 ca.), a Roma

L'opera d'arte Cristo approva Tommaso di Coronati Carlantonio (notizie 1748 ca.), - codice 12 00219310 A - 104 di Coronati Carlantonio (notizie 1748 ca.), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, basilica, Chiesa di S. Maria sopra Minerva, via Beato Angelico, 35, chiostro
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, braccio ovest, secondo pilastro
soggettoCristo approva Tommaso
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00219310 A - 104
localizzazioneItalia, Lazio, RM, Romavia Beato Angelico, 35
contenitorechiesa, basilica, Chiesa di S. Maria sopra Minerva, via Beato Angelico, 35, chiostro
datazionesec. XVIII ; 1706 - 1721 [bibliografia]
autoreCoronati Carlantonio (notizie 1748 ca.),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurecm., alt. 210, largh. 310,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: San Tommaso d'Aquino. Attributi: (San Tommaso d'Aquino) abito domenicano; sole sul petto; libro. Ecclesiastici: due domenicani. Interno: cappella. Suppellettili ecclesiastiche: croce d'altare. Fenomeni metereologici: nuvole.
notizie storico-criticheIl riquadro appartiene al ciclo di 'Storie di S. Tommaso' affrescato fra il 1706 e il '21 nel braccio ovest. Questa scena conferma i caratteri essenziali del ciclo a cominciare dalle matrici iconografiche rintracciabili nel secondo '600, in questo caso nel 'S. Filippo Neri in estasi' di Pietro da Cortona alla Chiesa Nuova dove ricorrono tanto i fraticelli che le nubi su cui poggia il santo. Inoltre, la schematizzazione geometrica di figura e composizione, entro una scatola prospettica definita da elementi architettonico-ambientali, coincide con l'impostazione dell'opera tarda del maestro Odazzi, in cui è attestato l'intervento cospicuo del Coronati (S. Vincenzo Ferreri a Cantalupo). Infine, lo stesso procedimento di "sfocatura", soluzione compendiaria dell'immagine, adottato per i due fraticelli, sembra derivare dal procedimento analogo messo a punto dall'Odazzi a partire dalla pala affrescata in S. Maria degli Angeli per risolvere il problema dell'inserimento di figure arretrate senza interferire con quelle dei protagonisti.
bibliografiaBerthier J.( 1910)p. 374; Titi F.( 1721)pp. 154 sgg.
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzovia Beato Angelico, 35
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ferraris P.; Funzionario responsabile: Fabjan B.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Colonna D. (2005); Aggiornamento-revisione: Fauro G. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Colonna D. (2006), Ref
anno creazione1983
anno modifica2005; 2006
latitudine41.898113
longitudine12.479388

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Roma
  • opere d'arte nella provincia di Roma
  • opere d'arte nella regione Lazio