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Opera d'arte Cristo caccia i mercanti dal tempio di Danti Vincenzo (1530/ 1576), a Perugia

L'opera d'arte Cristo caccia i mercanti dal tempio di Danti Vincenzo (1530/ 1576), - codice 10 00016814 di Danti Vincenzo (1530/ 1576), si trova nel comune di Perugia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, esposto sala 33
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bene culturalerilievo, opera isolata
soggettoCristo caccia i mercanti dal tempio
tipo schedaOA_2.00
codice univoco10 00016814
localizzazionePG, PerugiaCorso Vannucci 19 - 06100 Perugia
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, esposto sala 33
datazionesec. XVI terzo quarto; 1550 (ca.) - 1574 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
autoreDanti Vincenzo (1530/ 1576),
materia tecnicastucco/ modellatura a stampo
misurealt. 50, largh. 70,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiRilievo in stucco.Soggetti sacri: Cristo caccia i mercanti dal Tempio.
notizie storico-criticheSebbene parte della critica ritenga che l'opera sia una riproduzione in gesso di un getto in bronzo, Santi (1985, pp.244-245 con bibliografia precedente) lo ritiene uno stucco probabilmente destinato ad essere dipinto, in quanto non esiste alcun documento, nè particolari tecnici che attestino si tratti di un calco. Ignota è la provenienza dell’opera. Prima del 1882 era entrata nelle collezioni dei Musei Civici; nel 1910 passò in Pinacoteca. Fin dalla prima citazione nell’Inventario dei Musei Civici (1886, sez.III, Cl.II: Bronzo e Ferro) la tavoletta è attribuita a Vincenzo Danti ed è ritenuta un calco in gesso. Riguardo la datazione il dibattito sembra ancora aperto, infatti, mentre Santi ritiene l’opera collocabile nel primo periodo fiorentino (1559-1560) di Vincenzo Danti subito dopo il Serpente di bronzo, accanto alla Flagellazione della Nelson Gallery di Kansas City, a quella del Museo Jacquemart-André di Parigi, allo sportello di bronzo del Bargello; Summers (1979, pp.334-335) e Paolucci (1980, p.110, n.191) datano l’opera tra il 1555 (statua di Giulio III) e lo sportello e il serpente di bronzo del 1560-61.
altra localizzazioneluogo di provenienza: PG, Perugia
bibliografiaSanti F.( 1985)pp.244-245
definizionerilievo
regioneUmbria
provinciaPerugia
comunePerugia
indirizzoCorso Vannucci 19 - 06100 Perugia
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Farinelli M.; Funzionario responsabile: Garibaldi V.; Trascrizione per informatizzazione: Sargentini C. (1996); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Sargentini C. (2006);
anno creazione1988
anno modifica2006
latitudine43.111423
longitudine12.388740

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