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Opera d'arte Cristo cade sotto la croce di Franco Battista detto Semolei (1510 ca./ 1561), a Firenze

L'opera d'arte Cristo cade sotto la croce di Franco Battista detto Semolei (1510 ca./ 1561), - codice 09 00287569 di Franco Battista detto Semolei (1510 ca./ 1561), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 32
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bene culturaledipinto
soggettoCristo cade sotto la croce
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00287569
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 32
datazionesec. XVI ; 1552 - 1552 [data]
autoreFranco Battista detto Semolei (1510 ca./ 1561),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 115, largh. 118,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Cristo; Santa Maria Maddalena; Madonna; Pie donne; Veronica; San Giovanni evangelista. Figure: sgherri; astanti. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Simboli della passione: croce; veronica. Architetture: rovine; case; chiesa; abside; torre; contrafforti. Paesaggi: rocce; collina; nuvole. Oggetti: elmo; spada; bastone; vessillo. Vegetali: cespugli; alberi.
notizie storico-criticheDal Vasari sappiamo che Battista Franco detto il Sermolei, veneziano, dopo un soggiorno romano speso nello studio delle opere di Michelangelo, venne a Firenze nel 1536 con Baccio da Montelupo per allestire gli apparati scenici per la venuta di Carlo V. Nello stesso anno "... fu messo al servizio di Duca Cosimo, e a lavorare in guardaroba" ...dove rimase fino al 1541, anno in cui, essendosi "scoperto il Giudizio di Michelangelo", tornò a Roma. L'opera, firmata e datata, fu pubblicata dal Reavick quando ne era ancora ignota l'ubicazione (1959): comparve alla mostra fiorentina dell' Antiquariato nel 1972 nello stand della Galleria Previtali di Bergamo. Unica opera firmata del pittore, forse il suo capolavoro, e' dipinto importante per la storia dei rapporti tra la pittura veneta e il Manierismo dell'Italia Centrale. Il Tintoretto la tenne presente per un suo dipinto.
bibliografiaRearick W.R.( 1959)p. 107 ss.; Uffizi catalogo( 1980)p. 272 n. P635; Uffizi( 1982-1983)v. II p. 97
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pilati E.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2002; 2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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