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bene culturale | dipinto, elemento d'insieme |
soggetto | Cristo cade sotto la croce |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00062035 |
localizzazione | ITALIA, Umbria, PG, San GiustinoLargo Crociani, 3 - 06016 San Giustino (PG) |
contenitore | castello, museo, Castello Bufalini, Castello Bufalini, Largo Crociani, 3 - 06016 San Giustino (PG), Castello Bufalini, Camera del Cardinale (Sala n. 14), fascia mezzana delle pareti. |
datazione | secc. XVII/ XVIII fine/ inizio; 1690 - 1710 [analisi stilistica; documentazione] |
autore | Matteucci Giuseppe (secc. XVII/ XVIII), Angelucci, Luca Antonio (1683-1733), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | cm, diam. 37, cm, alt. 76, largh. 67, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo |
dati analitici | In un paesaggio notturno di montagna, un uomo vestito con un abito rosso e con un ginocchio per terra, porta sulla sua schiena una croce. Le braccia alzate reggono il peso; intorno al corpo e sulle spalle una corda.PERSONAGGI: Cristo. STRUMENTI DELLA PASSIONE: croce; corona di spine; corda. ABBIGLIAMENTO. PAESAGGIO. |
notizie storico-critiche | Il dipinto fa parte di una serie di quadri con il soggetto della "Passione " collocati nella stessa Stanza del Cardinale e presumibilmente dello stesso autore (1992). Questo dipinto fa parte della serie mezzana della Camera del Cardinale, raffigurante scene della Passione di Cristo. Presenta una delle notevoli cornici di gusto tardo barocco, disegnate dall'architetto pittore G. Ventura Borghesi (1640-1708), alle quali appartengono anche la serie ovale del Vecchio Testamento e altre, intagliate dal Maestro Marcello, probabilmente da Agostino Restini e dorate dal Viviani Bartolomeo. Questi artisti, provenienti da Città di Castello, dimostrano come la manifattura locale dell'Alta Valle del Tevere nel sec. XVIII, abbia raggiunto livelli di alta qualità nell'arte dell'intaglio. Falcidia G., Sapori G. (1987), attribuiscono la serie dei paesaggi, alla scuola romana della fine del sec. XVII-inizio del XVIII. Rossi G. (2008) nel pannello didattico della Camera del Cardinale, conferma la datazione dei dipinti che si ispirano alla maniera del paesaggista romano, Gaspard Dughet (1615-1675) che aveva portato all'estrema potenzialità, il paesaggio classicista della prima metà del Seicento. Genere, quello del paesaggio, molto apprezzato e richiesto e che si era affermato accanto alle tradizionali iconografie sacre proprio in quegli anni. I dipinti sono stati eseguiti in gran parte da due inediti pittori di Città di Castello, Giuseppe Matteucci e Luc' Antonio Angelucci (1683-1733) sotto la direzione dell'architetto pittore G. Ventura Borghesi (1640-1708). Questi artisti hanno frequenti contatti con l'ambiente artistico romano, in particolare l'Angelucci ha abitato a Roma nelle case della famiglia Bufalini. |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 43.54960; y: 12.17649; metodo di georeferenziazione: punto approssimato; tecnica di georeferenziazione: rilievo tramite GPS; base di riferimento: Google Maps; 29-07-2015 |
definizione | dipinto |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | San Giustino |
indirizzo | Largo Crociani, 3 - 06016 San Giustino (PG) |
ente schedatore | S165 |
ente competente | S165 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Schepers, Jorg; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Canti, KatiaGaribaldi, Vittoria; Trascrizione per informatizzazione: Schepers, Jorg (1996); Aggiornamento-revisione: ARTPAST - Tassini, Alessandra (2006), SBSAE PG, Fun |
anno creazione | 1992 |
anno modifica | 2006; 2015 |
latitudine | 43.548886 |
longitudine | 12.177020 |