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Opera d'arte Cristo con gli strumenti della passione di Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564), Urbano Pietro (notizie sec. XVI), Frizzi Federico (notizie sec. XVI), a Roma

L'opera d'arte Cristo con gli strumenti della passione di Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564), Urbano Pietro (notizie sec. XVI), Frizzi Federico (notizie sec. XVI), - codice 12 00219010 di Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564), Urbano Pietro (notizie sec. XVI), Frizzi Federico (notizie sec. XVI), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, basilica, Chiesa di S. Maria sopra Minerva, via Beato Angelico, 35, presbiterio, pilastro a sinistra della cappella del coro
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bene culturalestatua
soggettoCristo con gli strumenti della passione
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00219010
localizzazioneItalia, Lazio, RM, Romavia Beato Angelico, 35
contenitorechiesa, basilica, Chiesa di S. Maria sopra Minerva, via Beato Angelico, 35, presbiterio, pilastro a sinistra della cappella del coro
datazionesec. XVI ; 1519 - 1521 [bibliografia]
autoreBuonarroti Michelangelo (1475/ 1564), Urbano Pietro (notizie sec. XVI), Frizzi Federico (notizie sec. XVI),
materia tecnicamarmo/ scultura
misurealt. 205,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Gesù Cristo. Simboli della passione: croce; canna; spugna; fune.
notizie storico-criticheI nomi dei committenti (Bernardo Ciuccio, Mario Scappucci, P. Paolo Castellano, Metello Vari) erano in un'iscrizione oggi perduta. L'opera, richiesta a Michelangelo nel 1514 fu abbandonata dopo due anni per una vena del marmo, per essere poi terminata, a Firenze, per le richieste dei committenti, tra il 1519 e il 1521. Lavorarono al completamento di mani e volto i suoi aiuti Federico Frizzi e Pietro Urbano da Pistoia, con modesti risultati. Alla collocazione originariamente decisa, accanto alla porta del chiostro, da subito si preferì l'attuale. Da un disegno dell'inizio del sec. XIX (Firenze, Casa Buonarroti) si sa che la statua era su una base, davanti a un tabernacolo eseguito dal Frizzi su incarico di Michelangelo come fondale per l'opera. Nel sec. XVII fu aggiunto un baldacchino dorato; nel 1858 fu isolata, modificata la base e sistemata come si vede oggi. Un disegno preparatorio è a Londra, coll. Brinsley Ford; ne esiste una copia di Taddeo Landini (1579) in S. Spirito a Firenze.
bibliografiaBerthier J.( 1910)p.229; Dictionary art( 1996)v.21, p.436; Marchionne Gunter A.( 1996)p.31; Grossi I.P.( 1995)p.22; Pietrangeli C.( 1980)p.66; Bernstock J.( 1980)p. 12; Pope-Hennessy J.( 1970)pp. 3, 20-21, 325-327; Michelangelo Firenze( 2003)p. 69
definizionestatua
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzovia Beato Angelico, 35
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Catalano A.; Funzionario responsabile: Fabjan B.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tosti A. (2006); Aggiornamento-revisione: Fauro G. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Tosti A. (2006), Referen
anno creazione1983
anno modifica2005; 2006
latitudine41.898113
longitudine12.479388

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