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bene culturale | scultura, elemento d'insieme |
soggetto | Cristo crocifisso |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00028134 - 1 |
localizzazione | Italia, Piemonte, CN, Bene Vagienna |
datazione | sec. XVIII primo quarto; 1717 - 1717 [documentazione] |
ambito culturale | bottega piemontese(analisi stilistica) |
materia tecnica | legno/ scultura/ pittura |
misure | alt. 117, largh. 86, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | a raffigurazione del Cristo è data con una vivace rapèpresentazione dell'equilibrio statico generato dal peso del corpo: ilbraccio sinistro è teso dal peso generato dsallo spostamento del torso verso destra, per cui si piega la gamba destra, mentre il bacino si sposta verso la destra di chi osserva. Il capo, incorniciato da capelli e barba castani, è lievemente reclinato, quasi ad appoggiarsi al braccio destro. Un am,pio perizoma bianco gli fascia i fianchi.Soggetti sacri. Personaggi: Gesù Cristo. Abbigliamento religioso. |
notizie storico-critiche | Nel 1717 l'abate Melchiorre Magistrati fa realizzare ilnuovo altare maggiore "provvedendolo d'un crocifisso di considerabiòl prezzo et altezza, sostewnuto da due puttini" (Benevagienna, Cassa rurale e Artigiana, G. Assandria, appunti manoscritti dal Libro Maestro del Convento de Bene, p. 50). E' presumibile che il crocifisso consacrato sia quello accennato per il significativo rilievo dell'opera che si inquadra nella produzione plastica dei primi decenni del Settecento, con riferimento al linguaggio del Plura, la cui bottega, organizzata con l'opera di diversi collaboratori, era in grado di rispondere ad una committenza molto vasta. Per i caratteri stilistici si potrà confrontare il più tardo Crocifisso di Fossano (Scultura dell'età barocca nel fossanese, catalogo della mostra, Fossano 1976, p. 58), mentre, per quanto concerne la produzione della bottega del Plura e la partecipazioni di differenti artisti, attivi anche ad una stessa opera, si veda G. GENTILE, Sculture e apparati liturgici, in Per i 400 anni della Missericordia, 1579-1979, Cavallermaggiore 1980, p. 79. La figura appare ridipinta grossolanamente in epoca abbastanza recente, mentre non sono stati rintracciati i putti menzionati nel documento. La croce è registrata nell'inventario del 1898 alla voce n. 50 (Mondovì, Archivio Notarile, Inventario e descrizione degli effetti mobili esistenti nel Convento e Chiesa di San Francesco, al 2 settembre 1898, in spetanza del Municipio di Bene-Vagienna). |
bibliografia | Sculture dell'età barocca nel fossanese( 1976)p. 58; Gentile G.( 1980)p. 79 |
definizione | scultura |
regione | Piemonte |
provincia | Cuneo |
comune | Bene Vagienna |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Carità G.; Funzionario responsabile: Galante Garrone G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bovenzi G. L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bovenzi G. L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1981 |
anno modifica | 2006 |