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Opera d'arte Cristo crocifisso dolente a Asti

L'opera d'arte Cristo crocifisso dolente - codice 01 00173878 si trova nel comune di Asti, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalecrocifisso, opera isolata
soggettoCristo crocifisso dolente
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00173878
localizzazioneItalia, Piemonte, AT, Asti
datazionesec. XV seconda metà; 1450 - 1499 [analisi stilistica]; sec. XVI inizio; 1506 - 1506 [data]
ambito culturaleambito astigiano (?), esecutore(analisi stilistica)
materia tecnicalegno/ scultura/ intaglio/ pittura/ doratura
misurealt. 193.5, largh. 119, prof. 26.2,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale
dati analiticiLa croce lignea è di colore verde, sormontata dal cartiglio tradizionale. Il Cristo a tutto tondo mostra la tipologia del "Cristo patiens". Il perizoma è molto stilizzato con pieghe spigolose.Personaggi: Cristo crocifisso. Abbigliamento: perizoma. Oggetti: cartiglio.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Baiveri, Posizione: retro del crocifisso, Descrizione : campo d'oro con pantera rossa rampante macchiata di nero arme sormontata da mitra vescovile,
notizie storico-criticheLo stemma nobiliare e la data 1506 dipinti sul retro del crocifisso testimoniano la provenienza antica dalla chiesa di San Secondo della Torre Rossa, demolita nel XVIII secolo. Lo stemma è infatti riferibile ai nobili astigiani Baiveri, signori di Rocchetta Tanaro, commendatari di San Secondo per buona parte del XVI secolo e imparentati con i Della Rovere. La mitra vescovile che sormonta l'arme e la data portano a identificare il committente con Vincenzo Baiveri - nipote del Papa Giulio II (1503-1513) savonese - e che divenne Vescovo di Noli proprio nel 1506 (morì ad Asti nel 1539). Il vescovo astigiano è ricordato quale donatore del tabernacolo di marmo bianco della cattedrale di San Paragorio di Noli (inizi sec. XVI) "uno degli esempi del diffondersi, nel savonese, del classicismo rinascimentale, nato per impulso del mecenatismo roveresco". Il restauro ha evidenziato che la croce non è pertinente con il Cristo, più antico.
altra localizzazioneluogo di deposito: Piemonte, AT, Asti
committenzaBaiveri Vincenzo Vescovo (1506)Baiveri Vincenzo Vescovo (1506)Baiveri Vincenzo Vescovo (1506)
bibliografiaBosio G.( 1894)p. 459; Antica Diocesi Noli( 1981)p. 47
definizionecrocifisso
regionePiemonte
provinciaAsti
comuneAsti
ente schedatoreR01
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rocco M. A.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Trascrizione per informatizzazione: Ferla F. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1995
anno modifica2006

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