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Opera d'arte Cristo crocifisso e santi a Perugia

L'opera d'arte Cristo crocifisso e santi - codice 10 00016066 A si trova nel comune di Perugia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, deposito
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bene culturalecroce dipinta, opera isolata
soggettoCristo crocifisso e santi
tipo schedaOA_2.00
codice univoco10 00016066 A
localizzazionePG, PerugiaCorso Vannucci 19 - 06100 Perugia
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, deposito
datazionesec. XIV prima metà; 1315 (ca.) - 1320 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturaleambito perugino(analisi stilistica)
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 128, largh. 95,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiCroce in legno di pioppo con terminazioni trilobate definite da una cornice in leggero aggetto.Personaggi: Gesù Cristo; Madonna; San Giovanni Evangelista; Santa Maria Ma ddalena. Figure: monaco.
notizie storico-criticheLa storia critica dell'opera si presenta abbastanza complessa. Il dipinto pervenne in Galleria nel 1863, in seguito alle operazioni di demaniazione. Sebbene a quelle date si trovasse in una delle stanze dell'abbazia di Santa Maria di Valdiponte detta di Montelabate, non è sicuro che questa fosse la sua collocazione originaria. Ricci (1929, pp.80-81), che per primo si è occupato dell'opera in maniera approfondita, ha posto in relazione la croce a due facce con il grande polittico dipinto da Meo da Siena per la chiesa di Montelabate. Dal recente restauro non sono emersi elementi tecnici (perni, fori, ecc.) che possano avvalorare tale ipotesi; i dati stilistici, inoltre, negano la paternità a Meo da Siena della croce, supposta dal R icci. Come è stato recentemente notato (Mencarelli, 1994, pp.121-122), manca in questa croce "l'attenzione alla pennellata fluida, avvolgente, alle velature e alla cura con cui vengono lavorati i fondi oro"; così come la monumentalità delle figure e l'eleganza formale tipica del pittore senese. L'autore si esprime, piuttosto, con una intensa vena espressiva, come si p uò vedere nei volti della Vergine e di san Giovanni. A tal proposito la studiosa propone una datazione dell'opera nella prima metà del XIV secolo e la avvicina al dossale del Maestro di Paciano, databile alla fine del secondo decennio del XIV secolo, collocandola nel medesimo ambiente culturale (c.f.r. Scarpellini, 1978, p.44).
altra localizzazioneluogo di provenienza: PG, Perugia, CIVITELLA BENAZZONE; luogo di provenienza: PG, Perugia
bibliografiaSanti F.( 1969)pp.63-64 scheda 28
definizionecroce dipinta
regioneUmbria
provinciaPerugia
comunePerugia
indirizzoCorso Vannucci 19 - 06100 Perugia
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Mercurelli Salari P.; Funzionario responsabile: Garibaldi V.; Trascrizione per informatizzazione: Mercurelli Salari P. (1996); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Sargentini C. (2006);
anno creazione1996
anno modifica2006
latitudine43.111423
longitudine12.388740

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