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bene culturale | scultura, opera isolata |
soggetto | Cristo deposto dalla croce |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 10 00017129 |
localizzazione | PG, PerugiaCorso Vannucci 19 - 06100 Perugia |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, esposto sala 1 |
datazione | sec. XIII ; 1236 - 1236 [data] |
ambito culturale | ambito umbro, esecutore(analisi stilistica; bibliografia) |
materia tecnica | legno/ intaglio/ pittura |
misure | alt. 179, largh. 130, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Scultura lignea in pioppo ancorata ad una Croce non coeva con terminazione inferiore sagomata a monte proveniente dalla Croce originaria. Nel Cristo deposto le gambe e la testa sono di legno pieno, mentre le braccia, le mani e due alette che formano i capelli sono state ricavate a parte e poi collegate con perni; il busto è scavato e assottigliato nella parte posteriore.Personaggi: Cristo deposto. |
notizie storico-critiche | Il Crocefisso fu scoperto da De Francovich nel 1927 nella chiesa di Santa Maria di Roncione presso Deruta. Faceva parte di un gruppo ligneo raffigurante la Deposizione. Il Fabretti (1854, pp.341-342) ricorda la presenza delle altre statue (Madonna, san Giovanni Evangelista, Nicodemo, Giovanni D'Arimatea e Santa Lucia), collocate separatamente nelle nicchie della chiesa , che vennero forse vendute alla fine del XIX secolo. Santi (1969, p.137) riconosce tuttavia alcune frammentarie parti della Madonna in una statua " vestita" conservata ancora nella chiesa. De Francovich (1937, pp.5-6; 194 3, p.14) elenca quest'opera tra le Deposizioni dell'Italia centrale inserendola nella corrente laziale dell'arte romanica; successivamente (1957, p .20, 38 e 40-53) sottolinea nella produzione umbra i decisivi influssi dell'arte lombarda, filtrati attraverso la scultura marchigiana. Rosati (1958 , col.436) vi individua rapporti con la cultura antelamica. Carli (1960, p .31) ne sottolinea la dipendenza dal gruppo di Tivoli. Gli studi più recenti sulla scultura lignea romanica in relazione a quest'opera sono citati dalla Benazzi (1994, pp.49-51), che propone una rilettura del problema attributivo attraverso una revisione dei ruoli degli "scultori itineranti" sia nella scultura monumentale che in quella lignea. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: PG, Deruta, Roncione |
bibliografia | De Francovich G.( 1943)pp.20, 38-40, 48-49, 51, 53.; Carli E.( 1961)p.31; Santi F.( 1969)pp.137-138 scheda 112; De Francovich G.( 1928-1929); Benazzi G.( 1994)pp.49-51; Fratini C.( 2004); Bruni B.( 2004) |
definizione | scultura |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | Perugia |
indirizzo | Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia |
ente schedatore | S38 |
ente competente | S38 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Mercurelli Salari P.; Funzionario responsabile: Garibaldi V.; Trascrizione per informatizzazione: Mercurelli Salari P. (1996); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Sargentini C. (2006); |
anno creazione | 1996 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.111423 |
longitudine | 12.388740 |