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Opera d'arte Cristo in casa di Santa Marta e Santa Maria Maddalena di Peroni Giuseppe (1710/ 1776), a Certosa di Pavia

L'opera d'arte Cristo in casa di Santa Marta e Santa Maria Maddalena di Peroni Giuseppe (1710/ 1776), - codice 03 00702285 di Peroni Giuseppe (1710/ 1776), si trova nel comune di Certosa di Pavia nella provincia di Pavia sita in chiesa, Chiesa della Certosa delle Grazie, Certosa di Pavia, viale Monumento, 4, prima cappella a sinistra
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bene culturalepala d'altare, opera isolata
soggettoCristo in casa di Santa Marta e Santa Maria Maddalena
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00702285
localizzazioneITALIA, Lombardia, PV, Certosa di Paviaviale Monumento, 4
contenitorechiesa, Chiesa della Certosa delle Grazie, Certosa di Pavia, viale Monumento, 4, prima cappella a sinistra
datazionesec. XVIII ; 1757 - 1757 [bibliografia]
autorePeroni Giuseppe (1710/ 1776),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 271, largh. 150,
condizione giuridicaproprietà Stato, Demanio
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Cristo; Maria Maddalena; Marta.
notizie storico-criticheLa tela dipinta dall'abate parmigiano Giuseppe Peroni nel 1757 chiude la secolare storia della pittura lombarda alla Certosa. Dopo questa data si registrano infatti solo interventi di scarsa rilevanza. Il dipinto del Peroni andò a sostituire la "Comunione della Maddalena", opera firmata da Antonio Triva, oggi conservata al Museo della Certosa. La pala attuale rappresenta la Maddalena che con sguardo rapito e le mani giunte è inginocchiata ai piedi di Cristo. Questo si volge verso Marta, che intenta nelle faccende domestiche lo guarda con rimprovero, per spiegarle che la sorella si è scelta la parte migliore, cioè l'ascolto della parola di Dio. L'inserto ornamentale del vaso e dei piatti sopra il camino si ispirerebbe ai modi di Felice Torelli, pittore veronese trapiantato a Bologna.||L'esperienza romana del Peroni si fa sentire nella netta definizione delle figure nell'ambiente, ma riemergono anche gli elementi della sua formazione bolognese presso il Creti. Il dipinto non manca di correttezza nel disegno e di vivacità cromatica, anche se la composizione risulta rigida e calcolata, così come poco naturali sono l'espressività dei volti delle figure e i rivolgimenti dei panneggi. Ciò dimostra come il Peroni, come molti altri artisti della metà del Settecento, rimanesse ancora in bilico tra il barocco esuberante e una nuova esigenza di razionalismo e di ordine spaziale, non ancora sviluppata pienamente.
definizionepala d'altare
regioneLombardia
provinciaPavia
comuneCertosa di Pavia
indirizzoviale Monumento, 4
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Curti, Elisa; Funzionario responsabile: Lodi, Letizia
anno creazione2011
latitudine45.256213
longitudine9.146125

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