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Opera d'arte Cristo morto di Andreotti Libero (1875/ 1933), a Pescia

L'opera d'arte Cristo morto di Andreotti Libero (1875/ 1933), - codice 09 00156865 A - 1 di Andreotti Libero (1875/ 1933), si trova nel comune di Pescia nella provincia di Pistoia sita in palazzo, comunale, Palazzo del Podestà, piazza del Palagio, Gipsoteca Libero Andreotti
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bene culturalescultura, Monumento alla Madre Italiana, n.r.
soggettoCristo morto
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00156865 A - 1
localizzazioneItalia, Toscana, PT, Pesciapiazza del Palagio
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo del Podestà, piazza del Palagio, Gipsoteca Libero Andreotti
datazionesec. XX ; 1922 - 1926 (ca.) [bibliografia]
autoreAndreotti Libero (1875/ 1933),
materia tecnicagesso/ modellatura
misurealt. 97, largh. 82, prof. 70,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pescia
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri: pietà. Personaggi: Cristo morto.
notizie storico-criticheLa presente figura spezzata, mancante delle braccia e delle gambe, è il calco più tardo per il 'Cristo morto', una delle due figure principali presente nel Monumento alla madre Italiana. Il monumento fu inaugurato nel 1926 alla presenza di S.M. in Re Vittorio Emanuele e situata nella chiesa di Santa Croce in Firenze. La Madonna e il Cristo sono stati realizzati in marmo bianco (h. cm 200), e poggiano su di un'altare ornato, nella propria facciata di base da due bassorilievi noti come 'I Camilli', raffiguranti due giovani inginocchiati nel piano orizzontale di detto altare si trovano pure un 'Crocifisso', e due 'Candelabri' in bronzo. Inoltre all'interno della cappella motiva, dove è situato l'intero complesso monumentale, figurano dei grandi bassorilievi noti col titolo 'La partenza dell'Eroe' e 'Il ritorno dell'Eroe morto'. Una cancellata in ferro battuto, opera dello stesso Andreotti, completa questa impegnativa esecuzione che ha avuto una storia intensa, testimoniata dai molti bozzetti in gesso, nonché dagli studi grafici, e travagliata allo stesso tempo: al momento dell'inagurazione, molti simpatizzanti dell'altro scultore, il fiorentino Romano Romanelli, contestarono l'opera monumentale, che, in realtà, neanche Andreotti, per motivi diversi, predilesse.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaCorriere della Sera( 1924); Cappella votiva( 1926); Trentecoste D.( 1924); Marchini M.( 1926); Malan P.( 1926); Inaugurazione Monumento( 1926); Monumento Nazionale( 1926); Monumento Madre( 1926); Marchini M.( 1926); Popolo combattente( 1935); Sphere( 1926
definizionescultura
denominazioneMonumento alla Madre Italiana
regioneToscana
provinciaPistoia
comunePescia
indirizzopiazza del Palagio
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Previti F.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Coppi L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Coppi L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1983
anno modifica2006
latitudine43.904983
longitudine10.687712

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