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Opera d'arte Cristo morto di Nicola di Maestro Antonio di Ancona (notizie 1440 ca.-1510), a Jesi

L'opera d'arte Cristo morto di Nicola di Maestro Antonio di Ancona (notizie 1440 ca.-1510), - codice 11 00029174 di Nicola di Maestro Antonio di Ancona (notizie 1440 ca.-1510), si trova nel comune di Jesi nella provincia di Ancona sita in palazzo, comunale, Palazzo Pianetti, via XV Settembre, Pinacoteca Civica, interno
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoCristo morto
tipo schedaOA_3.00
codice univoco11 00029174
localizzazioneItalia, Marche, AN, Jesivia XV Settembre
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Pianetti, via XV Settembre, Pinacoteca Civica, interno
datazionesec. XV seconda metà; 1450 - 1499 [analisi stilistica]
autoreNicola di Maestro Antonio di Ancona (notizie 1440 ca.-1510),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 86, largh. 39,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Jesi
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Cristo. Figure: angeli. Oggetti: sarcofago.
notizie storico-criticheIl dipinto era originariamente collocato nella chiesa di S. Marco; da qui fu poi trasferito nel Monastero dei Padri Minori Conventuali di San Floriano ed infine, nel 1861, fu incamerato dallo Stato. Il primo ad attribuire l'opera, già riferita al Crivelli da Annibaldi (1905), al pittore Nicola di Maestro Antonio fu il Berenson nel 1915, il quale ne ricostruì la personalità artistica grazie ad una serie di confronti stilistici (pala con la Madonna in trono e Santi della Raccolta Witney di Oxford, firmata e datata 1472; S. Paolo di Highnam Court; pala di Minneapolis). Federico Zeri mette poi in evidenza la componente squarcionesca e l'influenza di Zoppo e Tura nella produzione artistica del nostro, che approda in seguito ad un linguaggio più espressivo, legato alla maniera crivellesca. I critici non sono concordi nella datazione dell'opera: Zeri lo riferisce ad epoca matura, Pallucchini ad una data posteriore alla pala del 1472, Zampetti invece ad una fase giovanile. Anche riguardo alla funzione originaria della tavola esistono pareri discordi, secondo Pallucchini si tratta di un polittico smembrato, secondo Zeri di uno stendardo.
bibliografiaMozzoni L./ Paoletti G.( 1988)p. 24; Pennacchioli D.( 1989); Zampetti P.( 1988)pp. 330-333
definizionedipinto
regioneMarche
provinciaAncona
comuneJesi
indirizzovia XV Settembre
ente schedatoreS70
ente competenteS70
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Barsanti C.; Funzionario responsabile: Caldari M.C.Costanzi C. (R11); Trascrizione per informatizzazione: Vitali R. (1999); Aggiornamento-revisione: Paraventi M. (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vanni L.
anno creazione1979
anno modifica2000; 2006
latitudine43.517609
longitudine13.237158

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