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Opera d'arte Cristo nel sepolcro a Oppido Lucano

L'opera d'arte Cristo nel sepolcro - codice 17 00167009 - 10 si trova nel comune di Oppido Lucano nella provincia di Potenza
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, elemento d'insieme, a destra della deposizione di Cristo
soggettoCristo nel sepolcro
tipo schedaOA_3.00
codice univoco17 00167009 - 10
localizzazioneItalia, Basilicata, PZ, Oppido Lucano
datazionesec. XIV prima metà; 1300 (ca.) - 1349 (ca.) [bibliografia]
ambito culturaleambito Italia meridionale(bibliografia)
materia tecnicaintonaco/ pittura
misurecm, alt. 100, largh. 91,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiDella scena è visibile la figura di Cristo, posta su di un sepocro, mentre, in alto, è ancora visibile una orante.Personaggi: Cristo; orante. Architetture: sepolcro.
notizie storico-criticheLo stato di conservazione frammentario di questa immagine ha determinato una carenza di studi che la riguardano. Oltre che nell'allegato della S.P.S.A.E., la scena della deposizione di Cristo nel sepolcro viene distinta dall'episodio successivo delle Pie donne al Sepolcro da Giganti (Giganti, 2000, p. 50). A riguardo, dell'iconografia di questa scena è interessante notare quanto asserito da Sandberg Vavalà, che nota come in Oriente la tomba di Cristo sia una grotta, mentre nell'arte tedesca del sec. XII divenne un sarcofago, fatto che si riscontra negli esempi bizantini del sec. XV (Sandberg Vavalà, 1980, p. 299). Nell'arte d'Oltralpe, la scena è organizzata in due momenti: la deposizione e l'imbalsamazione, momento che non ha successo in Italia (Sandberg Vavalà, 1980, p. 300). Più che la deposizione di Cristo nella tomba, già nel sec. XII, in Oriente è rappresentato (come ad Oppido Lucano) il momento in cui la scena è terminata, cioè, viene rappresentato Cristo sul sarcofago (Sandberg Vavalà, 1980, p. 302); da questa scena, poi, con l'aumento dei personaggi ed una maggiore drammatizzazione deriverebbe la rappresentazione del tema della Pietà (Sandberg Vavalà, 1980, p. 302). Infine, va rilevata un'ultima caratteristica delle rappresentazioni della scena della deposizione di Cristo e, cioè, la disposizione di eventuali altri personaggi: in Italia questi si dispongono dietro il sarcofago, mentre i bizantini li collocano ai piedi e alla testa di Cristo (Sandberg Vavalà, 1980, p. 303). Un'ultima osservazione: la rappresentazione di Cristo su di una pietra o su di un altare, presente nel repertorio iconografico bizantino, trova riscontro nella letteratura mistica dei secc. XIII-XIV, come le Meditationes di Giovanni di Cauli e le Revelationes di S. Brigida di Svezia (Hall, 2003, p. 328).
bibliografiaHall J.( 2003)pp. 327-328; Sandberg Vavalà E.( 1980)pp. 299-308; Giganti A.( 2000)p. 50, p. 69
definizionedipinto
regioneBasilicata
provinciaPotenza
comuneOppido Lucano
ente schedatoreS24
ente competenteS24
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Castelluccio G.; Funzionario responsabile: De Leo M.G.
anno creazione2006

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