Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Cristo redentore benedicente a Como

L'opera d'arte Cristo redentore benedicente - codice 03 00178080 si trova nel comune di Como, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, via A. Diaz, 84, Magazzino
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoCristo redentore benedicente
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00178080
localizzazioneItalia, Lombardia, CO, Comovia A. Diaz, 84
contenitorepalazzo, museo, Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, via A. Diaz, 84, Magazzino
datazionesec. XVIII ; 1700 ((?)) - 1799 ((?)) [analisi stilistica]
ambito culturaleambito lombardo(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 34.2, largh. 26.7,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Como
dati analiticiIl mappamondo che il redentore, raffigurato adolescente, raffigurato adolescente, tiene in una mano, e il mantello dagiato sulle spalle sono in un tenero verde acqua. Le ombreggiature in terra d'ombra bruciata, a contorni netti, fanno risaltare il bianco giallastro della parte dell'abito in luce. Toni caldi nell'incarnato del volto. La superficie è screpolata e molto sporca. Caduta di colore.Personaggi: Cristo adolescente. Attributi: (Cristo adolescente) globo.
notizie storico-criticheIl dipinto, entrato in museo nel 1907, è stato esposto nella sala "Dipinti e incisioni"; presumibilmente messo in magazzino nella sistemazione del museo degli anni '30 poichè non figura nel catalogo Sale dell'epoca. L'immagine del Cristo Pantocrator/ Redentore (con il globo in mano benedicente) diviene popolare dal XVII sec.; in Lombardia in particolare, viene di preferenza rappresentato adolescente, sull'esempio della raffigurazione di Leonardo, realizzato su richiesta di Isabella d'Este (1504) e perduta, ma pervenuta in varie copie, fra cui quelle di Marco D'Oggiono e di Bernardino Luini. L'autore della presente piccola copia (presumibilmente settecentesca) sembra essersi attenuato, per il disegno delle mani, alla versione di marco d'Oggiono. Il donatore, A. Pedraglio, era un "bravo operaio" che trovata una rara moneta "rifiutò una lauta offerta pago di poter fare dono gratuito alla raccolta patria" ("Guida Illustartiva del Civico Museo di Como", Como, 1898, p. 34). Nel 1901 venne premiato, con altri donatori, con medaglia di bronzo.Bibliografia: Museo Civico: Registro ingressi: 1907, n. 215; Protocollo: 1907, n. 370, 7/2; Catalogo sale (s. d. anteriore al 1914), n. 52; catalogo "Dipinti vari e incisioni esistenti in maggazino" (s. d.): n. 37.
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaComo
comuneComo
indirizzovia A. Diaz, 84
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lopez M. C.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1980
anno modifica2010
latitudine44.309905
longitudine10.135848

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Como
  • opere d'arte nella provincia di Como
  • opere d'arte nella regione Lombardia