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Opera d'arte Cristo redentore benedicente a Spoleto

L'opera d'arte Cristo redentore benedicente - codice 10 00017272 si trova nel comune di Spoleto nella provincia di Perugia sita in rocca, Rocca Albornoziana, Piazza Campello - 06049 Spoleto, Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Sala XI/4
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoCristo redentore benedicente
tipo schedaOA_2.00
codice univoco10 00017272
localizzazionePG, SpoletoPiazza Campello - 06049 Spoleto
contenitorerocca, Rocca Albornoziana, Piazza Campello - 06049 Spoleto, Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Sala XI/4
datazionesecc. XII/ XIII fine/inizio; 1190 (ca.) - 1210 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturaleambito veneziano(analisi stilistica; bibliografia)
materia tecnicatavola/ pittura a temperapietre artificialiargento/ filigrana/ doratura
misurealt. 16, largh. 9,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiLa tavoletta del Redentore, a fondo ribassato, è dipinta a tempera rialzat a con velature a vernice con copertura di lamina d'argento dorato. La supe rficie della tavoletta in cui il Cristo Redentore protende dal basso, è la vorata a filigrana con voluta foliata e a filo di ritorto decorando la cor nice sui quattro lati. Decorazioni di motivi vegetali ornano l'aureola bom bata e la copertura del libro, visibili sono le perle e le pietre semiprez iose incastonate di colore rosso bruno e turchese.Personaggi: Cristo Redentore. Oggetti: libro.
notizie storico-criticheLa tavoletta, conservata nella stessa teca del Reliquiario di Sant'Alò, presenta un'iconografia del Cristo Redentore benedicente ancora legata alla tradizione bizantina, sottolineata dai tratti pittorici in cui è resa la fisionomia del volto. Nella stesura del volto si accompagnano linearismi d i tardocommeno a forti lumeggiature bianche, tanto da supporre un'attribuzione alla pittura bizantina (Fausti, 1927 n. 5; 1933, p. 6) o alla pittura bizantineggiante del XII - XIII sec., confermata dal Garrison al XIII s ec. (1949, p. 50 n. 50). L'artista della tavoletta è contraddistinto dall' evidente bizantinismo formale ascrivibile all'ambito veneziano databile a cavallo tra il XII e il XIII sec., come emerge da miniature coeve. Una tradizione locale la vuole come dono fatto dal Cardinale Ugolino (Papa Gregorio IX) a sua nipote Ugolina, badessa del convento di San Paolo. All'inizio del settecento la tavoletta era inclusa in un ostensorio, ora perduto (Marangoni,1747 pp.148-149). Toscano (1953, pp.99-102; 1963, p.6) ci info rma che successivamente fu inclusa in un'altro reliquiario, ancora esistente nel Monastero di Sant'Alò, d'argento con quattro reliquie. Toscano (20 07, p. 157), quando parla di rapporti diretti tra Bisanzio e Spoleto, annovera anche l'icona "minuscola e preziosa" già in San Paolo inter vineas. La storia del corpus del Reliquiario di Sant'Alò risale all'epoca di Gregorio IX eletto Papa nel 1227 che riconsacrò la chiesa delle benedettine (San Paolo Inter Vineas) e fece loro dono di preziose reliquie, custodite poi nel Crocifisso e nelle tavolette che seguirono poi le religiose nei loro trasferimenti successivi (a Sant'Agata nel 1396, poi a Sant'Ansano, quindi nel 1885 a Sant'Alò). Negli anni sessanta il Comune di Spoleto si interessò all'acquisto di tutto il gruppo anche perchè il trasferimento delle monache benedettine dal monastero di Sant'Alò a quello di Santa Lucia di Trevi comportava l'allontanamento da Spoleto dei preziosi manufatti; vengono acquistati dal Ministero della Pubblica Istruzione il 5 Ottobre 1973 e successivamente collocati nella Galleria Nazionale dell'Umbria; nel 1982 vennero infine depositati alla Pinacoteca Comunale di Spoleto.
altra localizzazioneluogo di provenienza: PG, Spoleto; NR (recupero pregresso): PG, Spoleto; NR (recupero pregresso): PG, Spoleto; NR (recupero pregresso): PG, Spoleto; NR (recupero pregresso): PG, Trevi; NR (recupero pregresso): PG, Perugia; NR (recupero pregresso): PG, Spo
bibliografiaGarrison E.B.( 1949)p. 50, n. 50; Toscano B.( 1953)pp. 99-102; Toscano B.( 1963)p. 6; Bonfioli M./ Ermini E.( 1983)
definizionedipinto
regioneUmbria
provinciaPerugia
comuneSpoleto
indirizzoPiazza Campello - 06049 Spoleto
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rosi A.M.; Funzionario responsabile: Garibaldi V.; Trascrizione per informatizzazione: Mercurelli Salari P. (1996); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Sargentini C. (2006); Donà A. (2007); Galassi C. (2009); Canti K. (2010);
anno creazione1994
anno modifica2006; 2007; 2009; 2010
latitudine42.733956
longitudine12.739604

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