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Opera d'arte Cristo redentore benedicente di Consetti Antonio (1686/ 1766), a Modena

L'opera d'arte Cristo redentore benedicente di Consetti Antonio (1686/ 1766), - codice 08 00283074 di Consetti Antonio (1686/ 1766), si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Coccapani, Corso Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, box, cassetto D1, lato destro
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bene culturaledipinto, elemento d'insieme
soggettoCristo redentore benedicente
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00283074
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, ModenaCorso Vittorio Emanuele, 95
contenitorepalazzo, Palazzo Coccapani, Corso Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, box, cassetto D1, lato destro
datazionesec. XVIII ; 1757 - 1757 [bibliografia]
autoreConsetti Antonio (1686/ 1766),
materia tecnicarame/ pittura a olio
misurealt. 46, largh. 27,
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia - Galleria Estense
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Cristo. Figure: cherubini. Attributi: (Cristo) croce.
notizie storico-criticheIl reperimento della nota di pagamento all'artista "per aver dipinto un Salvatore nel Tabernacolo nella nuova Ducale Cappella", ha consentito a G. Guandalini di datare con precisione l'esecuzione di questo piccolo rame al 1757 e di confermarne l'autografia, già formulata sulla base del confronto con lo sportello di tabernacolo dell'altare maggiore della chiesa modenese di Santa Maria del Paradiso (Guandalini, in "Arte Estensi" 1986). La figura accademica del Redentore è ispirata, secondo la studiosa, agli "aristocratici modelli cretiani", e la "cromia rischiarata, di gusto preziosamente veneto, di bianchi, d'azzurri, di rosati" raggiunge quasi un effetto di "smaltata porcellana". G. Ghiraldi (1994) giudica l'impostazione del Redentore aderente agli schemi classicisti di ascendenza reniana formulati dal Desubleo, e affianca il dipinto della Galleria Estense al "Cristo e un Angelo" del maestro fiammingo (Parma, Galleria Nazionale). Degno di nota lo studio per il panneggio del manto del Cristo, conservato presso la "Biblioteca Poletti" di Modena (vedi E. Cecchi Gattolin, "I disegni dei Consetti nelle Collezioni della Biblioteca Civica di Storia dell'Arte Luigi Poletti. Jacopino e Antonio Cosetti", catalogo della mostra, Modena 1982, n. 328, tav. LXIII).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Modena
bibliografiaArte Estensi( 1986)pp. 287-288; Ghiraldi G.( 1994)p. 86
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzoCorso Vittorio Emanuele, 95
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Tommaselli D.; Funzionario responsabile: Bernardini M.G.; Trascrizione per informatizzazione: Tommaselli D. (2003); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2006
latitudine44.650801
longitudine10.930868

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