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Opera d'arte Cristo risorto di Flores Antonio (notizie seconda metà sec. XVI), a Roma

L'opera d'arte Cristo risorto di Flores Antonio (notizie seconda metà sec. XVI), - codice 12 00706241 di Flores Antonio (notizie seconda metà sec. XVI), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa di S. Maria Nova, p.zza S. Francesca Romana, 4, convento, II piano, corridoio
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoCristo risorto
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00706241
localizzazioneItalia, Lazio, RM, Romap.zza S. Francesca Romana, 4
contenitorechiesa, Chiesa di S. Maria Nova, p.zza S. Francesca Romana, 4, convento, II piano, corridoio
datazionesec. XVI seconda metà; 1550 - 1599 [analisi stilistica]
autoreFlores Antonio (notizie seconda metà sec. XVI),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 211, largh. 94.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiNR (recupero pregresso)personaggi: Cristo.
notizie storico-criticheSi tratta di una riproduzione molto fedele del Cristo risorto, oggi nella chiesa della Minerva a Roma, eseguito in marmo, tra il 1518 ed il '20 da M ichelangelo Buonarroti per Bernardo Cencio, canonico di San Pietro, Mario Scappucci, Pietro Paolo Castellano e Metello Vari. Michelangelo però, che all'epoca si trovava a Firenza, esegue solo in parte la statua dando poi i ncarico di completarla prima a Pietro Urbano poi a Federico Frizzi, suoi a iutanti a Roma. Il dipinto, la cui sproporzione del busto rispetto alle ga mbe può forse spiegarsi con un'originaria collocazione piuttosto alta sull a parete, dovrebbe risalire alla metà circa del XVI secolo, epoca di maggi or diffusione del michelangiolismo quando, In tal periodo numerosi erano p oi i pittori che riproducevano le opere del maestro e tra questi è da rico rdare anche Marcello Venusti, artista comunque che non può certo essere co nsiderato solo un copista di Michelangelo né un suo imitatore ma personali tà autonoma e di alto livello, attratto per un limitato periodo della sua attività dai modi del Buonarroti. Il Cristo risorto di S. Francesca Romana, pur non potendo ascriversi al Ve nusti stesso ricorda certo il suo stile; lo sguardo malinconico e vago, al cuni particolari anatomici come la realizzazione delle mani lunghe e sotti li, la sclta della figura assolutamente isolata dal contesto ambientale. S i deve quindi pensare, per l'autore di questo quadro, ad una personalità v icina al Venusti ed a conoscenza della pittura di questi, attivo a Roma tr a la seconda metà e il terzo quarto del Cinquecento.
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzop.zza S. Francesca Romana, 4
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia, Opera finale/originale:scultura, Soggetto opera finale/originale: Cristo risorto, Autore opera finale/originale: Buonarroti Michelangelo, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/origin
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Marti L.; Funzionario responsabile: Tempesta C.; Trascrizione per informatizzazione: Spataro P. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pellegrineschi P. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1995
anno modifica2006
latitudine41.891341
longitudine12.489362

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