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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | Cristo sul monte Calvario |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00027838 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XIX prima metà; 1800 (post) - 1849 (ante) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito piemontese(analisi stilistica) |
materia tecnica | legno/ intaglio/ doraturatela/ pittura a olio |
misure | alt. 155, largh. 220, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | La composizione si sviluppa orizzontalmente. A sinistra è rappresentato un gruppo compatto di personaggi che circonda la figura aureolata del Cristo, posto circa alla metà del dipinto. Ha le mani legate dietro la schiena, la lunga tunica rossa ripiegata in vita per lasciare il busto scoperto; il capo è cinto di spine. La piccola folla è composta di soldati, in armatura e con insegne romane, delle tre figure della Maddalena, di San Giovanni e della Vergine,inginocchiata con le braccia sollevate e lo sguardo rivolto verso il Cristo. Due carnefici, uno dei quali munito di elmo, spada, e lancia, attorniano Gesù. Sulla destra, dietro una figura inginocchiata, rappresentata scorciata e di spalle, che appronta la croce, si apre un paesaggio brullo e sabbioso, delimitato da una lontana catena di monti; il cielo, sullo sfondo si accende di un cupo tramonto. Cornice con profilo e luce rettangolare. Tipologia a cassetta; battuta liscia profilata da motivo decoratico continuo a piccole foglie lanceolate; fascia centrale liscia; profilo esterno ornato da filettature. Interamente dorata.Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; Maria Vergine; Maria Maddalena; san Giovanni. Figure: uomini; donne; soldati. Abbigliamento. Oggetti: lance; spade; insegne; croce; corda; martello. Paesaggi: colline; cielo; nubi. |
notizie storico-critiche | L'opera, su cui non è stata reperita documentazione d'archivio, si colloca, per i dati stilistici rilevabili, nell'area di produzione accademica, tipicamente ottocentesca, nutrita di una cultura eclettica e sostanzialmente classicista. La condotta pittorica del quadro, databile intorno alla metà del secolo e legato ad una committenza ecclesiastica, attenta alla funzione liturgica dell'opera, normalmente cauta nei confronti delle innovazioni, si vale dello studio di testi pittorici secenteschi, afferenti ad un certo realismo (si vedano le figure dei carnefici che attorniano il Cristo, e, ancor più, quella del personaggio inginocchiato, intento ad allestire la croce). La figura del Cristo, e, in parte, anche quelle della Vergine e di san Giovanni, vengono invece risolte col ricorso alla tradizionale tipologia controriformata, codificata nel XVII secolo, nell'ambito delle esperienze formali della produzione accademica bolognese, divenuta poi modello di riferimento essenziale. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Barelli C.; Funzionario responsabile: di Macco M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Facchin L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Facchin L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1981 |
anno modifica | 2006 |