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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | Cristo tra San Pietro e San Giovanni Battista |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00401516 |
localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050 |
contenitore | convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Quadreria |
datazione | sec. XVI prima metà; 1520 (ca.) - 1529 (ca.) [NR (recupero pregresso)] |
autore | Marconi Rocco (1470-1475/ ante 1529), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 185, largh. 124, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri: Cristo benedicente tra San Pietro e San Giovanni Battista in paesagggio. |
notizie storico-critiche | Le condizioni del dipinto negli ultimi decenni del Settecento risultavano precarie e se ne proponeva ripetutamente il restauro, forse eseguito verso il 1812, se l'Edwards prendendolo in consegna in quell'anno ne rilevava s olamente alcuni ritocchi nelle vesti. Fu foderato da A. Lazzarin nel 1957- 58 (Moschini Marconi 1962). Originariamente nella demolita chiesa di Santa Maria Nuova, nella cappella a destra della maggiore, dove anche "il parap etto" dell'altare, raffigurante un "Cristo fanciullo con la croce in mano" gli apparteneva secondo il Boschini (1664). Venne trasferito successivame nte nella sacrestia (Zanetti 1733, 1771). Divenuto demaniale in seguito al le soppressioni napoleoniche, giunse all'Accademia nel 1812 col primo grup po di opere. Citata dalle fonti come opera tarda dell'artista, la composiz ione ricorda molto quella del "Cristo fra i santi Pietro e Andrea" della c hiesa dei Santi Giovanni e Paolo, mentre il "San Pietro" sembra ripreso da ll'omonimo santo nella paletta di Tiziano con "San Pietro, Alessandro VI e il Vescovo Pesaro" del Koninklijk Museum voor Schone Kunsten di Anversa. Databile agli anni venti del Cinquecento, gli elementi della giovanile for mazione belliniana vengono assimilati alla luce della lezione palmesca e t izianesca, mentre le figure assumono una nuova monumentalità, che diventa prevalente rispetto all'interesse per il paesaggio. |
bibliografia | Moschini Marconi S.( 1962)p. 136, n. 217; Heinemann F.( 1962)I, p. 120; De Vecchi P.( 1975)p. 351; Bergamini G.( 1986)pp. 48-49; Dal Pozzolo E.M.( 1997)pp. 5-37; Nepi Scire' G.( 1995)pp. 51-52 |
definizione | dipinto |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | Dorsoduro, 1050 |
ente schedatore | S472 |
ente competente | S472 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Nepi Scirè G.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: Rizzo P. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bergamo M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2004; 2006 |
latitudine | 45.431402 |
longitudine | 12.328676 |