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Opera d'arte Cristo Uomo dei dolori di Fernàndez Pedro (notizie sec. XVI), a Cremona

L'opera d'arte Cristo Uomo dei dolori di Fernàndez Pedro (notizie sec. XVI), - codice 03 00077907 di Fernàndez Pedro (notizie sec. XVI), si trova nel comune di Cremona, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo Affaitati, NR (recupero pregresso), Museo Civico Ala Ponzone
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoCristo Uomo dei dolori
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00077907
localizzazioneItalia, Lombardia, CR, CremonaNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Affaitati, NR (recupero pregresso), Museo Civico Ala Ponzone
datazionesec. XVI primo quarto; 1500 - 1516 [analisi stilistica]
autoreFernàndez Pedro (notizie sec. XVI),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurecm., alt. 77, largh. 66,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Museo Civico
dati analiticiCaratteristica è la contrapposizione netta delle campiture cromatiche.Soggetti sacri: il Redentore seduto su una panca lignea è ripreso in scorcio prospettico dal sotto in su; il suo corpo levigato coperto solo da un perizoma bianco si staglia contro un cielo turchese. Interno: in alto il gioco coloristico prospettico dei lacunari del soffitto in due toni di bruno.
notizie storico-criticheLa tavola insieme alle altre tre del Museo Civico raffiguranti il "San Giacomo", la "Sacra Famiglia" e "San Filippo", si trovano inserite in un unico polittico originariamente collocato nel convento di Santa Maria in Bressanoro presso Castelleone (Cr), con le tre tavole sottostanti, ora nella chiesa parrocchiale di Castelleone, raffiguranti San Francesco, la Madonna col Bambino e il Beato Amedeo Menez de Sylva. Questo e gli altri tre dipinti portavano nell'Inventario della famiglia Ponzone da dove provengono, l'attribuzione a Gaudenzio Ferrari; attribuzione spostata dal Puerari nell'ambito del Bramantino e collocata al secondo decennio del Cinquecento; lo studioso accosta queste tavole agli affreschi della Cappella Carafa in San Domenico a Napoli. La critica più recente (Gregori, Guazzoni) in modo pressochè unanime riferisce invece il complesso dei dipinti all'artista noto dapprima con il nome convenzionale Pseudo Bramantino, più tardi poi identificato con il pittore ricordato dalle fonti napoletane come Pietro Ispano o Pietro Frangione o Pietro Fernàndez.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Italia, Lombardia, CR, Castelleone
bibliografiaPuerari A.( 1960)p. 41; Puerari A.( 1951)p. 80; Rodella G.( 1992)p. 58, tav. I, contributo Marco Tanzi; AA.VV.( 2004)pp. 46-50; Campi cultura( 1985)pp. 76-80
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaCremona
comuneCremona
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS23
ente competenteS23
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Maccabelli A.; Funzionario responsabile: Toesca I.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Guerra E. (2007); Aggiornamento-revisione: Bazzotti U. (1982), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Rodella G. (1995), Referent
anno creazione1977
anno modifica1982; 1995; 2006
latitudine45.140943
longitudine10.029543

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