immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | dipinto |
soggetto | crocifissione di Cristo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00187166 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi |
datazione | sec. XVIII secondo quarto; 1725 - 1749 [analisi stilistica] |
autore | Ferretti Giovanni Domenico (1692/ 1768), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 135, largh. 81, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri: crocifissione di Cristo. Personaggi: Cristo; Madonna; San Giovanni Evangelista; Santa Maria Maddalena. Figure: cherubini; serafini. |
notizie storico-critiche | Il dipinto figura nelle Gallerie fiorentine dal 1880, e vi è arrivato forse con la soppressione dei conventi. Nell'Inventario del 1890 figura una curiosa attribuzione a Taddeo Gandolfi. Il dipinto è riportato nello studio monografico su Giovanni Domenico Ferretti di E. A. Maser (1968) soltanto nella parte di documentazione fotografica. Analizzando l'opera si nota una grande padronanza nel disegno ed una forte abilità nello sviluppare plasticamente le forme: qualità prerogative di Gian Domenico. Il dipinto si può confrontare con il Transito di San Giuseppe che si trova in S. Maria del Fiore, opera firmata e datata (1741), ed ancora con il Transito di San Giuseppe che si trova nella chiesa fiorentina di S. Paolino. I confronti con queste due opere ci aiutano a collocare la Crocifissione negli anni della maturità artistica del pittore (1740-1750), e dove si possono ritrovare le stesse tipologie dei visi così stilizzati e lo stesso modo di rappresentare il nudo mettendo così fortemente in evidenza la muscolatura del corpo, che ci rimanda al Torelli, pittore bolognese della sua formazione. Tipicamente ferrettiani sono gli stilizzati drappeggi dei manti che si modellano sul corpo delle figure in pieghe rigide, così come l'accentuata gestualità dei personaggi evidenziata da brevi sfere di luci. Dalle schede della Soprintendenza il quadro risulterebbe inviato a una mostra di pittura italiana del Settecento a Leningrado nel 1974 circa, di cui non vi è altra documentazione. |
bibliografia | Maser E. A.( 1968) |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Barni C.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caldini R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Caldini R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1985 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |