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bene culturale | rilievo, emiciclo d'ingresso |
soggetto | culto di Esculapio introdotto a Roma |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 12 01202811 - 2 |
localizzazione | Italia, Lazio, RM, Roma |
datazione | sec. XIX ; 1821 - 1825 (ca.) [documentazione; bibliografia] |
autore | Sarti Ignazio (1791/ 1822), |
materia tecnica | stucco/ modellatura/ doratura |
condizione giuridica | detenzione Ente pubblico territoriale |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Esculapio. Figure: figure maschili; figure femminili. Animali. Strumenti musicali. Mezzi di trasporto. Paesaggi. |
notizie storico-critiche | la leggenda narra che, infuriando a Roma una epidemia di peste, si inviò una legazione ad Epidauro per prelevarvi il famoso serpente di Esculapio, il quale approdò poi nell'Isola Tiberina dove ebbe dimore ed onori. L'isola divenne la sede del tempio di Esculapio trasformandosi in una nave marmorea. Il fregio decorativo in stucco fu commissionatoda Pietro Odescalchi allo scultore bolognese Ignazio Sarti, come risulta da un documento d'archivio. "...stimando convenientemente di decorarlo con pitture e basssi rilievi di gesso, convenne verbalmente con Giuseppe Caponegri pittore bolognese... e di far fare dal signor Ignazio Sarti scultore parimente bolognese tutti li bassirilievi" (Masetti Zannini, 1965). |
committenza | Odescalchi Pietro (1821-1825) |
definizione | rilievo |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
ente schedatore | S50 |
ente competente | S50 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Fanini D.; Funzionario responsabile: Pedrocchi A.M.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ Caporale L. (2010); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Caporale L. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2010 |