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Opera d'arte danzatrice di Pozzi Francesco (?) (1779-1790/ 1844-1874), a Portoferraio

L'opera d'arte danzatrice di Pozzi Francesco (?) (1779-1790/ 1844-1874), - codice 09 00532444 di Pozzi Francesco (?) (1779-1790/ 1844-1874), si trova nel comune di Portoferraio nella provincia di Livorno sita in palazzo, Palazzina dei Mulini, NR (recupero pregresso), Pinacoteca Comunale Foresiana, collezione Mario Foresi
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bene culturalescultura
soggettodanzatrice
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00532444
localizzazioneItalia, Toscana, LI, PortoferraioNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, Palazzina dei Mulini, NR (recupero pregresso), Pinacoteca Comunale Foresiana, collezione Mario Foresi
datazionesec. XIX primo quarto; 1819 - 1821 [analisi stilistica]
autorePozzi Francesco (?) (1779-1790/ 1844-1874),
materia tecnicamarmo bianco
misurealt. 23.5,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Portoferraio
dati analiticiBusto in marmo statuario di giovane fanciulla con i capelli legati dietro la testa e una fascia che li ferma, su cui sono fissati numerosi fiori. Il volto della giovane è girato verso sinistra. L'insieme poggia su un piedistallo a base circolareNR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheBusto marmoreo di giovane fanciulla con capelli legati in una coda e fermati da un nastro ornato di fiori. La testa è rivolta verso destra. Il marmo riprende la testa della "Danzatrice con le mani sui fianchi" oggi a San Pietroburgo. Modellata da Canova nel 1806, fu inviata in dono a Lord Wellington nel 1818. Sul retro dell'opera si legge una scritta, appostavi probabilmente da Mario Foresi, che ne spiega la provenienza e la derivazione dal modello del Canova. Rispetto all'esemplare di San Pietroburgo l'opera presenta sottili variazioni: si notano semplificazioni soprattutto nell'acconciatura. Si tratta dell'opera di un fedele imitatore dei modelli canoviani, forse lo stesso Francesco Pozzi, originario di Portoferraio, del quale si conoscono opere fortemente aderenti ai tipi e alle tecniche di finitura del maestro, come la Testa ideale conservata a Palazzo Pitti, o la Danzatrice, nella medesima galleria. La datazione riferita dalla critica rispetto a tali opere è il 1819 e il 1821, estremi entro i quali è plausibile collocare anche l'esemplare in esame. Per le informazioni relative all'autore si veda il catalogo "Cultura neoclassica e romantica.." del 1972.
bibliografiaBartolotti E./ Colle E./ Guarraccino M.( 1997)p. 18
definizionescultura
regioneToscana
provinciaLivorno
comunePortoferraio
indirizzoNR (recupero pregresso)
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia, Autore opera finale/originale: Canova Antonio, Data opera finale/originale: ,
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bartolotti E.; Funzionario responsabile: Baracchini C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Isoppi P. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1998
anno modifica2006
latitudine42.795397
longitudine10.320102

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