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bene culturale | dipinto |
soggetto | deposizione di Cristo nel sepolcro |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00285820 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 16 |
datazione | sec. XV ; 1450 (ca.) - 1450 (ca.) [bibliografia] |
autore | Van der Weyden Rogier (1399-1400/ 1464), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 100, largh. 96, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Santa Maria Maddalena; Madonna; Cristo; San Giovanni evangelista; San Giuseppe d'Arimatea; Nicodemo. Figure: donne; cavaliere. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Paesaggi: Golgota; città turrita; edifici; sepolcro; rocce. Oggetti: copricapo; bastone; vaso; lastra tombale; sarcofago; croci. Animali: cavallo. Vegetali: fiori; piante; alberi. |
notizie storico-critiche | Ricordato come opera di Dürer negli inventari di Galleria del 1666, 1704, 1753, 1769 e dal Baldinucci, è ascritto al Solario nell'inventario del 1822, corretto poi con l'attribuzione a Roger van der Weyden. Il dipinto fu realizzato probabilmente in Italia durante il viaggio di Rogier van der Weyden a Roma nel 1450 in occasione del giubileo. Durante il viaggio, in un ipotetico soggiorno fiorentino, il pittore venne a conoscenza probabilmente della tavoletta con la 'Deposizione' del Beato Angelico ora alla Pinakothek di Monaco,facente probabilmente parte in origine della predella della della pala dell'altar maggiore della chiesa di San Marco a Firenze da cui Rogier sarebbe stato influenzato (cfr. Panofsky, Davies). Riguardo la storia del dipinto precedente alla sua presenza nella collezione del cardinale Carlo de' Medici il Crowe e il Cavalcaselle ritenevano che esso facesse parte di un trittico eseguito per Lionello d'Este ricordato nel 1449 ed ora perduto, ipotesi questa non più accettata. Si è tentato anche di identificare il dipinto con uno di medesimo soggetto ricordato dal Vasari e attribuito a Memling (cfr. Winkler). Folie infine nel 1963 ha proposto di identificare il dipinto in un quadro registrato senza attribuzione nell'inventario del 1492 di Lorenzo il Magnifico relativo alla villa medicea di Careggi. La figura di Nicodemo è considerato l'autoritratto del pittore. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
altre attribuzioni | Bugatto Zanetto |
bibliografia | Crowe J. A./ Cavalcaselle G. B.( 1883-1908)v. v. VII, pp. 43-44; Winkler F.( 1913)p.19; Panofsky E.( 1953)pp. 273-74; Davies M.( 1972)pp. 211-212; Uffizi catalogo( 1980)p. 562, n. P1780 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Rensi A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |