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Opera d'arte Dio Padre e angeli di Ferretti Giovanni Domenico (1692/ 1768), a Firenze

L'opera d'arte Dio Padre e angeli di Ferretti Giovanni Domenico (1692/ 1768), - codice 09 00187162 di Ferretti Giovanni Domenico (1692/ 1768), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi
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bene culturaledipinto
soggettoDio Padre e angeli
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00187162
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi
datazionesec. XVIII ; 1738 - 1738 (ca.) [bibliografia]
autoreFerretti Giovanni Domenico (1692/ 1768),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 71, largh. 87,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri: Dio Padre e angeli. Personaggi: Dio Padre. Figure: angeli.
notizie storico-criticheIl bozzetto con il Padre Eterno e angeli osannanti è stato acquistato dal Ministero della Pubblica Istruzione il 5 luglio 1950 (lett. 2285 Div. I Atti dell'Ufficio esportazione di Firenze) dal signorDuhan che aveva presentato il dipinto per ottenere il certificato di esportazione all'estero. Il bozzetto è il modello per il catino absidale della chiesetta di San Salvatore all'Arcivescovato, cappella privata dell'Arcivescovo di Firenze, completamente incorporata nel palazzo arcivescovile. Oltre alla cupolina Ferrettivi affrescò l'abside con l'Adorazione dei pastori, firmata e datata dal pittore nel 1738; quando il vescovo Giuseppe Martelli benedisse e consacrò la chiesa, completamente ridipinta a sue spese. Il pittore probabilmente, come asserisce il Maser (1968), aveva completato prima l'affresco della cupola con Dio Padre che benedice la scena sottostante, che fu dipinta successivamente. Berti (1952) non lo trova tra i migliori bozzetti del Ferretti. Infatti se lo confrontiamo con il bozzetto del Martirio di Santo Stefano (1734 ca.) per la lunetta della Badia Fiorentina o con il bozzetto della Morte di San Pietro Martire (1737 ca.) per l'affresco della lunetta in S. Domenico al Maglio, si nota come il bozzetto con il Padre Eterno e angeli sia meno immediato ed espressionistico dei precedenti; ed anche se la luce guizza sulle figure creando un certo movimento nella composizione c'è maggiore precisione e chiarezza nelle forme. Notevoli gli scorci di sotto in su degli angeli in primo piano. Fu esposto e pubblicato per la prima volta dal Berti nel 1952 (Bozzetti Gallerie 1952).
bibliografiaBozzetti Gallerie( 1952)p. 30, n. 53; Nuovi acquisti( 1960)n. 14; Dipinti salvati( 1966)n. 36; Maser E. A.( 1968)pp. 44, 79, n. 68; Uffizi catalogo( 1980)p. 263, n. P598
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: bozzetto, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: FI/ Firenze/ chiesa di S. Salvatore al Vescovo,
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Barni C.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caldini R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Caldini R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1985
anno modifica2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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