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Opera d'arte Dio Padre in gloria di Marcellini Carlo (1644 ca./ 1713), a Firenze

L'opera d'arte Dio Padre in gloria di Marcellini Carlo (1644 ca./ 1713), - codice 09 00306146 di Marcellini Carlo (1644 ca./ 1713), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, conventuale carmelitana, Chiesa di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, cappella Corsini, parete di fondo, nel timpano dell'altare
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bene culturalescultura
soggettoDio Padre in gloria
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00306146
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza del Carmine
contenitorechiesa, conventuale carmelitana, Chiesa di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, cappella Corsini, parete di fondo, nel timpano dell'altare
datazionesec. XVII ; 1683 - 1683 [documentazione]
autoreMarcellini Carlo (1644 ca./ 1713),
materia tecnicamarmo bianco/ scultura
condizione giuridicaproprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Dio. Figure: angeli; cherubini.
notizie storico-criticheLa sistemazione definitiva della parete di fondo della Cappella Corsini dovette avvenire entro il settembre 1683, come ci informano i documenti d'archivio. Vengono infatti corrisposti al Marcellini duecentosettanta scudi per aver scolpito l'Eterno in marmo da collocarsi al sommo dell'altare maggiore nell'atto di accogliere l'anima del santo vescovo, raffigurato più in basso nella pala del Foggini. Dio Padre sembra essere ispirato, secondo la critica, alla figura affrescata da Pietro da Cortona nella cupola di Santa Maria in Vallicella a Roma, mentre per la posizione al centro del timpano spezzato ricorda soluzioni berniniane, come Sant'Andrea al Quirinale. Carlo Marcellini ripete vent'anni più tardi lo stesso soggetto negli stucchi in Santa Lucia alla Castellina. L'intimo legame tra quest'opera e la sottostante pala del Foggini ed il loro inserimento, secondo i canoni barocchi, in una unità di concezione spazio-temporale, si allarga fino a comprendere, come ultima tappa del percorso narrativo, l'affresco del Giordano nella cupola (cfr. M.C. Fabbri in "La Chiesa di Santa Maria del Carmine").
committenzaCorsini Bartolomeo e Neri
bibliografiaVisonà M.( 1990)pp. 111-113; Cappelle barocche( 1990)p. 156; Chiesa Santa( 1992)p. 309; Repertorio scultura( 1993)v. I p. 87
definizionescultura
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza del Carmine
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pilati E.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1994
anno modifica2006
latitudine43.768439
longitudine11.243872

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