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bene culturale | dipinto, elemento d'insieme |
soggetto | Diogene e Platone |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00011953 |
localizzazione | Italia, Umbria, PG, Città di CastelloCittà di Castello, 06012 ( PG) |
contenitore | palazzo, museo, Palazzo Vitelli alla Cannoniera, Città di Castello, 06012 ( PG), Pinacoteca Comunale, vano scala, I rampa, lunetta. |
datazione | sec. XVI prima metà; 1500 - 1549 [analisi stilistica] |
autore | Filotesio Nicola detto Cola dell'Amatrice (1489/ 1559), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | alt. 120, largh. 210, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Proprietà del Comune di Città di Castello. |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Diogene; filosofo platonico. Animali: gallo. |
notizie storico-critiche | per quanto riguarda l'attribuzione delle decorazioni, varie sono le ipotesi fatte. Il Mancini ( 1832, p. 254), il Magherini Graziani( 1897, p. 96) ed il Corbucci ( 1931, p. 11) ritengono che le operesiano di battista Tifernate su disegno del Vasari, aiutato in questo lavoro dal Gherardi. Anche il Ronen ( 1975, p. 69), contrariamente a tutti colori che accettano la successiva ipotesi avanzata dal Venturi( 1932, p. 622), secondo la quale l'autore dell'affresco è da identificarsi in Cristoforo Gherardi, afferma che è impossibile attribuire al Gherardi un'operea di un'artista umbro prima maniera. Piuttosto che l'opera di un giovane pittore queste opere appaiano di un artista esperto, probabilmente molto più vecchio edl Gherardi, che crebbe in un'ambiente artistico dove lo stile umbro era già portato come materia di insegnamento. Da ciò possiamo dedure, per esclusione, l'attribuzione di questi affreschi al pittore Battista da Città di Castello, come asserisce anche il Mancini. Secondo il Ronen( 1975, p. 9) i due personaggi sono identificabili dalla presenza del gallo che, secondo la descrizione, per Diogene rappresenta l'uomo. L'idea d'includere dei busti in tondi, dipinti su fondo chiaro a grottesche, sembra derivare dalle opere romane del PInturicchio. Il tema generale delle lunette si ispira alla ripresa di soggetti paleocristiani tipico della pittura manierista cinquecentesca. |
bibliografia | Mancini G.( 1832)vol. II, p. 82; Ronen A.( 1875)p. 79; Benezit E.( 1976)vol. I, p. 510 |
definizione | dipinto |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | Città di Castello |
indirizzo | Città di Castello, 06012 ( PG) |
ente schedatore | R10 |
ente competente | R10 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Franchi F.; Funzionario responsabile: Valentino D. A.Montella M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST / Buzzi L. (2006); Aggiornamento-revisione: Brucato M. (1984), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST / Buzz |
anno creazione | 1981 |
anno modifica | 1984; 2006 |
latitudine | 42.517512 |
longitudine | 14.057213 |