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bene culturale | testa di burattino, insieme |
soggetto | Dottor Balanzone |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00596883 |
localizzazione | Italia, Lombardia, MN, San Benedetto PoPiazza Teofilo Folengo, 22 |
contenitore | monastero, benedettino, Chiostro dei Secolari e di S. Simone, Abbazia di Polirone, Piazza Teofilo Folengo, 22, Museo Civico Polironiano, magazzino |
datazione | sec. XIX fine; 1900 (ca) - 1900 (ca) [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura di Val Gardena, esecutore(analisi stilistica) |
materia tecnica | legno scolpito/ dipinto/ verniciatostucco |
misure | cm, alt. 12,2, diam. 06,4, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Regione Lombardia |
dati analitici | Testa tornita e scolpita con capelli e baffi dipinti di nero, lingua protusa dipinta di rosso, occhi cerchiati di rosso con pupilla nera.Maschera della Commedia dell'Arte e presente ancora oggi nel Teatro dei burattini bolognesi. |
notizie storico-critiche | Teste prodotte artigianalmente in serie dalla prima metà dell'800 fino alla seconda guerra mondiale. Le varie famiglie di scultori si specializzavano nei soggetti che affluivano ad un committente che le acquistava.||Questi le cedeva a venditori ambulanti che riempivano le gerle di queste teste e di altri manufatti in legno prodotti nella zona (giocattoli,stoviglie,ciotole). Si ritrovano teste in collezioni di varie parti d'Europa dall'Inghilterra alla Grecia, dalla Francia ai Paesi dell'est Europa. In Italia sono presenti nelle seguenti collezioni pubbliche:Museo Teatrale alla Scala, Scuola Paolo Grassi, Museo Faraggiana di Novara, il Castello dei Burattini di Parma, Collezione Forlai del Comune di Forlì,e in numerose collezioni private, tra queste la più importante è la Collezione Mercuriali di Cesenatico. Queste teste, per la maggioranza di piccole dimensioni servivano poi per essere "vestite" e diventare burattini oppure con l'aggiunta successiva di un corpo (non prodotto in Val Gardena), diventare marionette. Le teste prodotte in dimensioni maggiori erano utilizzate da burattinai e marionettisti professionisti. Le teste dopo essere state pennellate di bianco, venivano dipinte a tempera e assumevano l'aspetto semilucido con l'aggiunta, successiva, di chiaro d'uovo. I soggetti relativi alle teste erano anche differenziati per aree culturali (Fagiolino,Sandrone,Gioppino: per l'Italia settentrionale; Guignol e Gnafron||per la francia; Punk e Judy per l'Inghilterra, Kasperl per la Germania e i Paesi dell'Est Europeo), mentre le maschere della Commedia Dell'Arte ( Arlecchino, Brighella, Dottore, Capitano, Pantalone, ecc.), erano distribuite in tutta Europa. |
bibliografia | Ruberti G.( 1932); Val Gardena( 1967); Burattini Marionette( 1980); Mazzola A.( 1998) |
definizione | testa di burattino |
regione | Lombardia |
provincia | Mantova |
comune | San Benedetto Po |
indirizzo | Piazza Teofilo Folengo, 22 |
ente schedatore | R03 |
ente competente | S23 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Oppizzi, Tiziana; Funzionario responsabile: Melloni, Remo; Trascrizione per informatizzazione: Melloni, Remo (2004) |
anno creazione | 2004 |
latitudine | 45.042133 |
longitudine | 10.928088 |