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bene culturale | decorazione pittorica, ciclo |
soggetto | Dottori della chiesa |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 11 00273014 |
localizzazione | Italia, Marche, AN, Osimo |
datazione | sec. XV ; 1420 - 1422 [bibliografia] |
autore | Pietro di Domenico da Montepulciano (notizie 1418-1422), Arcangelo di Cola da Camerino (notizie 1416-1429), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | soffitto scompartito da quattro vele costolonate dipinte a finto marmo policromoPersonaggi: San Gregorio Magno; San Luca; San Gerolamo; San Matteo;Sant'Agostino; San Marco; Sant'Ambrogio; San Giovanni Evangelista. Attributi: (San Gregorio Magno) colomba; (San Luca) bue; (San Gerolamo) abito cardinalizio; (San Matteo) angelo; (Sant'Agostino) libro; insegne da vescovo; (San Marco) leone; (Sant'Ambrogio) libro; (San Giovanni Evangelista) aquila. Oggetti: scrittoio; libro; trono: pergamena. Figure: angeli. |
notizie storico-critiche | La decorazione pittorica occupa il soffitto della cappellina tabernacolo; è suddivisa in quattro vele costolonate in ognuna sono raffigurati in coppia i Dottori della Chiesa e gli Evangelisti seduti su un trono davanti ad uno scrittoio con un angelo tra di loro; i costoloni e gli angoli degli spicchi sono ornati a finto marmopolicromo, i colori richiamano quelli dei dipinti; gli affresch iindicati dal Serra come arte bolognese della seconda met...del XIV secolo (Serra L.,1929, p. 302) sono stati pubblicati per la prima volta nel 1936 dal Rotondi (p. 110) con l'attribuzione a Pietro Di Domenico da Montepulciano e quindi inseriti con certezza nel catalogo del pittore toscano fino a quando Francesco Rossi non avanzò l'ipotesi che non fossero opera sua ma di un ipotetico maestro diOsimo in quanto lontani dal linguaggio veneto tardo trecentesco caratteristico di Pietro (1968, p.199 ss.), un'altra proposta invece voleva accanto a Pietro il pittore Arcangelo Di Cola (P. Zampetti,1970, p. 80; A. Rossi P, 1970, p. 69) tesi considerata da lDonnini priva di fondamento per l'evidente unit..., coerenza dellinguaggio e dello stile; lo studioso ribadendo la paternit... di Pietro ne sottolineava il ritmo pacato e sereno derivato da Gentile da Fabriano in particolar modo dal Polittico Quara tesi del 1425 (Firenze, Galleria degli Uffizi); l'iconografia troverebbe riscontro nel ciclo di affreschi che Giovanni di Corraduccio dipinse nella volta della quarta cappella della Chiesa di San Francesco a Montefalco pressapoco nello stesso periodo (1420 circa); per entrambi i cicli era stato utilizzato un modello gentiliano, una sorta di tabernacolo sistemato sull'altare del Duomo di San Severino Marche e demolito nel '600 (G. Donnini, p. 11). |
altre attribuzioni | Maestro di Osimo |
bibliografia | Serra L.( 1929)v. I, p. 302; Rotondi P.( 1936)p. 110; Zampetti P.( 1970)p. 80; Donnini G.( 1987)pp. 5-16 |
definizione | decorazione pittorica |
regione | Marche |
provincia | Ancona |
comune | Osimo |
ente schedatore | R11 |
ente competente | S70 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Mariano F.Compilatore scheda: Esposito M.; Funzionario responsabile: Massa M.; Trascrizione per informatizzazione: Servizi Integrati Sas (1998); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Del Baldo K. (2006), Referente scientifico: NR (recupero |
anno creazione | 1998 |
anno modifica | 2006 |